REGIONE, RIFIUTI: LA DIFFERENZIATA SUPERA I SACCHI NERI RAGGIUNGENDO QUOTA 50,4% NEL 2010. RESTA TROPPA LA SPAZZATURA PRO CAPITE
Sulla raccolta differenziata dei rifiuti, in Emilia-Romagna il 2010 ha fatto registrare dati migliori rispetto a quelli del 2009, forniti dal nono Rapporto Osservasalute dell’Università Cattolica. Nel 2010, infatti, si è toccata quota 50,4%, superando quindi il valore della raccolta indifferenziata. Lo precisa il Servizio rifiuti della Regione Emilia-Romagna, a commento del rapporto presentato oggi a Roma dalla Università cattolica.
Per quanto riguarda invece il dato relativo ai rifiuti pro-capite, che secondo il rapporto farebbe registrare per l’Emilia-Romagna i livelli i più elevati del Paese, occorre chiarire che ciò è dovuto al fatto che la Regione assimila ai rifiuti urbani anche quelli provenienti dalle attività commerciali e dal terziario, che da soli valgono circa il 46% del totale dei rifiuti solidi urbani. La scelta di tenere assieme rifiuti urbani e speciali derivanti attività commerciali e dal terziario è stata fatta per avere un migliore controllo sul flusso dei rifiuti produttivi e essere in grado di gestirli in modo più efficace.
|