Rimini | Ponte di Tiberio, Renzi: Ecco gli atti dimenticati dalla giunta
In procinto che apra i battenti la Festa de' borg, che porterà migliaia di riminesi e i turisti più coraggiosi, quelli in grado di sfidare le intemperie del week end, e in concomitanza con il bimillenario del ponte di Tiberio, il consigliere comunale di Fratelli d'Italia, Gioenzo Renzi, ne approfitta per chiedere che fine abbia fatto la sua mozione approvata dal consiglio comunale all'unanimità il 13 settembre del 2012, due anni fa. Con la mozione si chiedeva, ricorda Renzi, "il ripristino di un flusso d’acqua dal deviatore del Marecchia al Ponte di Tiberio per ridare vita al parco, al ponte, al porto".
Secondo quanto stabilito dal consiglio la giunta avrebbe dovuto: approvare il "progetto definitivo ed esecutivo di ripristino dello scorrimento naturale e continuo delle acque del Marecchia, essendo in possesso dal 2006 del progetto preliminare al riguardo di Alpina Acque", inserire, e realizzare, il progetto inserendolo nell'immediatamente successo Piano degli investimenti e da qui partire con la riqualificazione del parco del bacino, del portocanale.
Renzi ricorda anche una precedente mozione, sempre approvata dal consiglio comunale, nel novembre del 1999, che, a seguito della demolizione della diga mobile nel 2009, avrebbe impegnato al giunta a realizzare "un canale a deflusso naturale lungo l’asse longitudinale del vecchio alveo, oggi Parco Marecchia, che convogliasse le acque dal deviatore Marecchia, a monte della briglia Rimini, sottostante il ponte pedonale, fino al Bacino del Ponte di Tiberio con una portata d’acqua necessaria per il ricambio idrico ed una migliore qualità delle acque nell’invaso del Ponte di Tiberio e del Porto Canale".
Sono passati diversi anni, ma nessuno dei progetti deliberati dal consiglio sono stati messi in atto dalla giunta, che, spiega Renzi, ha invece preferito progetti più costosi, da 1,5 milioni, "come la cosiddetta Piazza sull’Acqua attorno all’invaso, senza considerare, peraltro, gli effetti ricorrenti delle piene periodiche del Marecchia (l’ultima l’anno scorso), degli allagamenti ad ogni alta marea e delle piogge". E intanto l'ambiente risulta sempre più "snaturato", con i piloni del ponte "tutt’ora immersi in una pozza d’acqua stagnante e ridotto le acque del Porto Canale melmose e maleodoranti". Basta con gli interventi di facciata, conclude Renzi.