Rimini | Asl Romagna a bilancio, la Regione paga per il 2014
La sanità romagnola l'anno scorso non era in bolletta. Almeno secondo quanto riferito dal direttore generale Andrea Des Dorides alla conferenza territoriale sociale e sanitaria che si è riunita a Cesena. I bilanci 2013 delle ex aziende romagnole, ha assicurato il direttore, "hanno puntualmente rispettato i parametri di programmazione regionale, chiudendo l'esercizio in pareggio e, anzi, presentando un leggero utile". Ciò significa che è "in linea con la programmazione regionale anche l'ex azienda di Forlì, per la quale era stato definito un piano di rientro".
Procede a rilento, invece, l'approvazione del bilancio preventivo 2014. Perché, se è vero che "la giunta regionale, approvando la delibera 217/2014, ha già garantito per l'Al Romagna l'integrale copertura del sostegno economico finanziario, così come era previsto in passato per le ex aziende", è anche vero che "è in atto" "un rallentamento procedurale determinato dalla particolare fase, successiva alle dimissioni del presidente, in cui si trova attualmente la giunta regionale". "Non siamo", quindi, di fronte a un caso di "inadeguatezza delle risorse". E il ricorso alla delibera 217 permette anche di rinviare "l'assegnazione della parte incrementale del fondo sanitario ad una valutazione più attenta delle necessità dell'azienda integrata".
Des Dorides precisa anche che "la situazione" "è destinata a sbloccarsi; in tal mondo le risorse che si renderanno disponibili con l'unificazione, saranno destinate ai bisogni dei territori della Romagna".