Rimini | Consiglio comunale, Pazzaglia su integrazione alunni disabili
Alunni costretti a iniziare la scuola con una o due settimane di ritardo? Potrebbero essere gli effetti di bando e ricorsi in merito all'affidamento del servizio di integrazione degli alunni disabili del Comune di Rimini. Se ne parlerà questa sera in consiglio comunale.
L'interrogazione promessa dal consigliere di minoranza Fabio Pazzaglia, Sel FareComune ha infatti a tema la sentenza del tar di Bologna, che ieri ha rigettato il ricorso di due (Millepiedi di Rimini e City service di Busto Arsizio) delle cooperative che hanno perso il bando del comune di Rimini per l'affidamento del servizio educativo e assistenziale per l'integrazione degli alunni disabili a scuola.
"Ci preme avere - spiega Pazzaglia - gli ultimi ragguagli sull'inizio dell'anno scolastico. In pratica ripeterò le domande, ancora inevase, avanzate nella commissione consiliare di giovedì scorso: quanti sono gli educatori dell'anno scorso? Quali sono qualifiche ed esperienza di quelli nuovi? E ne aggiungerei anche una terza: è vero che alcune scuole hanno già paventato ad alcuni genitori che, in certi casi, sarebbe meglio fare iniziare alcuni bambini una settimana dopo oppure (addirittura) due settimane dopo la data di inizio (il 15 settembre)?".
L'interrogazione è diretta al vicesindaco Gloria Lisi che ha la delega alla scuola. "Stamani - aggiunge Pazzaglia - ho richiesto ai suoi collaboratori dei servizi educativi di monitorare la situazione caso per caso. Lunedì è l'ora "X". L'importante è che tutte le situazioni vengano monitorate in tempo reale e che eventuali disservizi vengano segnalati immediatamente per porvi rimedio".