Rimini | Tagli statali, -47% in quattro anni
"Tremonti o Renzi poco cambia", almeno andando a guardare cosa succede di decreto in decreto agli enti locali in fatto di tagli statali. Il Comune di Rimini, per esempio, oggi si ritrova in cassa il 47 per cento in meno di trasferimenti (un punto in percentuale in più rispetto alla media dei capoluoghi italiani). Dal 2011 al 2014 si parla in soldoni di 17,7 milioni spariti in quattro manovre. I numeri sono stati pubblicati oggi dal Sole 24 Ore. Il commento all'assessore al bilancio del Comune di Rimini, Gian Luca Brasini.
"Ai 17,7 milioni - spiega, prima di tutto, Brasini - vanno aggiunti i tagli 'occulti' derivanti dalle minori restituzioni di risorse che lo Stato trattiene dal gettito imi. Tagli che sono destinati ad essere nuovamente aggiornati al rialzo, con la prospettiva di nuove 'sforbiciate' in arrivo". Chiarito questo ci si domanda quali siano le strategie per contrastare l'emorragia.
"Bilancio alla mano - spiega Brasini - possiamo dire finora di essere riusciti a mantenere la rotta, facendo leva su tutti gli strumenti a disposizione e che parte ovviamente da una spending review oculata. Il punto fermo della nostra politica di bilancio è stata e continua ad essere l’estinzione del debito: da luglio 2011 a fine 2014 saranno oltre 38 i milioni di debito abbattuti".
A ciò si è affiancato, spiega l'assessore, sia "la progressiva riduzione della spesa corrente", ovvero la ‘lotta agli sprechi’, sia la revisione delle holding. "Solo nel 2014 la spesa corrente calerà di 1.733.246 rispetto al 2013, senza intaccare il capitolo welfare. Tra gli interventi più importanti la riorganizzazione della struttura comunale, con una riduzione del numero dei dirigenti (da 30 del 2010 ai 20 del 2013), con un taglio di spesa del 45%, pari a circa due milioni di euro (da 4,2 mln a 2,3)", dice Brasini.
Al contempo, il contenitore delle partecipate si è svuotato di qualche amministratore, riducendo i cda. "Un lavoro che sta portando anche all’estinzione della linea di credito aperta e quindi ad un risanamento della situazione finanziaria complessiva della Holding".