Rimini | Notte brava in centro, da un'auto sputi addosso ai passanti
Ne fa soprattutto una questione di "emergenza educativa", Marina Mascioni, tra i protagonisti ieri sera a Rimini di un brutto episodio. Erano in sei ed erano appena usciti da una pizzeria del centro storico, l'Hastaluego. Sono tutti iscritti o simpatizzanti di Fratelli d'Italia, "ma non è questo che ha fatto la differenza", precisa subito Marina, che del partito è coordinatore provinciale. "Chi ha abbassato il finestrino dell'auto per sputarci addosso - precisa - non sapeva assolutamente chi fossimo".
Il fatto quindi è questo. Ben oltre la mezzanotte qualcuno da un'auto nera ha sputato addosso ai passanti, in pieno centro a Rimini. "Un gesto che ci lascia sconvolti", continua la Mascioni. "Queste cose non possono succedere, quale che sia l'orario, in una città fulcro del turismo e della civiltà. Alla base c'è mancanza di etica e di educazione". Il peggio, però, è che "il centro è in balia di queste persone" e "purtroppo non si fa nulla". Di chi è la responsabilità? Si domanda e risponde Marina. "In balia di quanto ci sia di peggiore, il centro storico non è vivibile e a nulla servono nuove rastrelliere per le bici o panchine. Questo luogo va controllato e reso sicuro. Lo si sta, invece, riempendo di gente povera moralmente ed eticamente e senza rispetto".
I Fratelli d'Italia, comunque, non si lasciano intimidire e avendo preso il numero di targa dell'auto nera da cui sono partiti gli sputi, intendono sporgere denuncia. Qualcuno di loro, il delegato provinciale Federico Brandi, per esempio, l'ha presa in maniera un po' più personale rispetto alla Mascioni, ipotizzando la motivazione politica del brutto gesto. "Non ci hanno intimidito in 70 anni e sicuramente non ci riusciranno ora, andiamo avanti a testa alta e senza paura", dichiara.