Rimini | Ttg, Franceschini: Credito d’imposta per ristrutturare gli hotel
Parlano di un “afflusso straordinario” dalla Fiera per il primo giorno di Ttg Incontri e Sia guest, saloni dedicati al mondo del turismo. Fino a domenica (Ttg fino a sabato), sono attesi oltre 50mila operatori. Nel quartiere, 2.650 imprese con buyers provenienti da tutto il mondo.
Taglio del nastro a cura del ministro Dario Franceschini che ha annunciato le prossime mosse del governo. “Ci stiamo muovendo a favore della filiera, con provvedimenti come il credito d’imposta per le ristrutturazioni degli hotel”, spiega alla platea degli operatori. “L’unificazione di Turismo e Beni Culturali in un unico ministero è una scelta – aggiunge - che testimonia la volontà di investire nel settore. Un settore che trova in questo evento un importante momento di discussione”. Il ministro si è anche soffermato sulla promozione internazionale delle Regioni italiane, auspicandosi “una strategia di coordinamento”.
Citando i dati diffusi dalla Federalberghi sui primi nove mesi dell’anno, il direttore generale Alessandro Nucara ha parlato di “stagnazione. La domanda straniera continua a premiarci, ma è drammatica la situazione dei territori orientati verso la domanda interna”. Al ministro del Turismo Franceschini, il direttore di Federalberghi ha chiesto impegni concreti “sul versante della promozione, sui visti turistici, sui servizi accessori, sui cambi di destinazione degli immobili e sul fenomeno dell’abusivismo nel ricettivo come nella ristorazione”.
Presente anche in qualità di presidente della Commissione Turismo Anci, il sindaco di Rimini Andrea Gnassi ha incalzato il ministro sui decreti attuativi della legge 106 “che configura ‘industrialmente’ turismo e cultura, e di questo va dato atto e ringraziato il Ministro Dario Franceschini”. Adesso è questione di dare “forza e gambe” alla legge puntando sui “fondi europei 2014/2020 con l’obiettivo di realizzare progetti di rigenerazione urbana. Rimini, a titolo esemplificativo, su una prospettiva del genere si giocherebbe il jolly del nuovo lungomare, da attuale corsia spartitraffico a più grande palestra a cielo aperto d’Europa”. Importante sarà “calibrare gli strumenti attuativi”, evitando di “penalizzare il ‘core business’ turistico e far correre il rischio di perdere imprese. Penso allo Sblocca Italia con le ipotesi in corso di permettere i cambi di destinazione d’uso delle strutture ricettive in edilizia residenziale: l’impatto con gli obiettivi dell’industria turistica italiana sarebbero incalcolabili e tutti negativi”. Da Gnassi anche l’invito a 400, fra travel blogger e buyer internazionali, a partecipare a Centro divino, la manifestazione enogastronomica con l’obiettivo di presentare i lavori di riqualificazione in centro storico.
Per Lorenzo Cagnoni, presidente di Rimini Fiera, “il turismo è il settore chiave per il rilancio dell'economia italiana”.