Rimini | Caso Pantani, è mistero sull'ora della morte
Un nuovo mistero nella morte del ciclista Marco Pantani, il 14 febbraio di dieci anni fa a Rimini. Il caso è stato riaperto dal procuratore capo di Rimini Giovagnoli qualche settimana fa su richiesta della famiglia. La novità ora, segnalata dal Corriere della Sera, riguarda l'orario del decesso del Pirata. Appena 48 ore dopo il fattaccio, il medico legale chiamato per il referto, dopo aver indicato precedentemente il lasso di tempo tra le 11,30 e le 12,30, ha inviato un fax per segnalare come orario le 17.
Sul documento, indirizzato al magistrato Gengarelli e sembra "dimenticato" tra le carte, è scritto: "Al termine dell'esame autoptico sulla salma, la informo che il decesso può datare attorno alle ore 17 del 14 febbraio 2004. Allo stato attuale delle indagini medico-legali, la causa può essere indicata in un collasso cardiocircolatorio terminale". Di questo fax, però, non sembrano tenere conto le 240 pagine del rapporto finale, che recupera l'orario precedentemente indicato dal medico legale, ovvero il lasso tra le 11,30 e le 12,30.
Segnalato anche un ulteriore mistero da chiarire. Il Rolex Daytona di Pantani, che lo indossava in quei frangenti, è stato trovato fermo alla cinque meno cinque. Secondo gli esperti, però, quell'orologio a carica automatica è talmente sofisticato che si ferma solo dopo 50 ore di stop, oppure dopo un forte colpo.