Rimini | Sole24ore, Rimini 50esima per capacità di riscossione
Cinquantesimo posto per Rimini nella classifica del Sole 24 Ore sulla capacità di riscossione dei Comuni capoluoghi (108), ovvero sulla capacità del Comune di incassare le entrate previste a inizio anno. A Rimini il tasso di riscossione di tariffe e tributi è del 71,1% (su un accertamento procapite di 674 euro), sopra la media nazionale che si ferma al 66,5% (rispetto ad una previsione procapite di 882 euro).
"Si tratta di un buon ‘piazzamento’, di una ‘media res’ che indica una capacità sopra la media italiana di non mandare in sofferenza le casse comunali pur facendo i conti con una inevitabile ‘flessibilità’", commenta l'assessore Gian Luca Brasini. "A tal proposito - prosegue - colgo l’occasione per citare un altro studio di un’associazione specializzata (Openpolis), ripreso non molto tempo fa anche dalla stampa nazionale, che metteva in fila i Comuni che meglio riescono a fare fronte autonomamente (non solo attraverso le entrate per i servizi comunali, ma anche grazie ai ricavi dallo sfruttamento del patrimonio, dalle aziende partecipate, etc.) alle proprie necessità senza ricorrere ai trasferimenti dello Stato, della Regione e altri enti pubblici. Secondo questa classifica Rimini si piazza all’undicesimo posto nel 2012 per autonomia finanziaria su 110 comuni capoluogo, con una percentuale del 93,44%, in crescita dal 2010 quando si assestava sul 63,10%. Un percorso dunque di ‘indipendenza’ che il Comune ha avviato in attesa che si arrivi davvero ad un reale federalismo fiscale".