Rimini | Nuova vita per i trabucchi alla foce del Marecchia
Tornano a vita i trabucchi sull’argine del Marecchia. Sono sei i capanni da pesca di proprietà del Servizio Tecnico di Bacino, a cui l’Amministrazione comunale ha chiesto la concessione. Una delle proposte di progetto presentate dal Comune al Servizio Tecnico di bacino prevede la realizzazione di attività di cura e pulizia del lungomare degli artisti e del percorso ciclo-pedonale sino alla foce del deviatore. I capanni in questo caso serviranno al deposito delle attrezzature e all’organizzazione delle attività, che saranno coordinate dal gruppo Ci.Vi.Vo San Giuliano – Deviatore, creato nel febbraio 2014. Un altro capanno è destinato invece ad un progetto a cura della Direzione Polizia Municipale, per la realizzazione di attività per promuovere la sicurezza in mare.
Il mondo della marineria è al centro del terzo progetto proposto, che prevede la realizzazione di attività didattiche per tramandare le tradizione nel rapporto tra uomo e mare e il mestiere della marineria, con l’allestimento di laboratori di studio e organizzazione di visite guidate. Un capanno dovrebbe essere invece dedicato all’attività artistica e a laboratori di espressività. Infine, l’ultimo progetto riguarda lo sport, con la creazione della “casa della canoa”, per avvicinare i giovani alla pratica di una disciplina non molto diffusa nella nostra zona. Il capanno sarebbe utilizzato anche come ricovero degli equipaggi e come deposito dell’attrezzatura necessaria, divenendo quindi un presidio costante.
Al momento due dei sei capanni sono già disponibili, un terzo potrebbe essere a disposizione da gennaio e i restanti a seguire, secondo le tempistiche dettate dal Servizio Tecnico di Bacino.