Aeroporto Rimini. Sindaco Tosi: perplessa e preoccupata. Arlotti e Petitti: incontro positivo
"Sono molto perplessa e preoccupata!" ha scritto il sindaco di Riccione Renata Tosi sul proprio profilo Facebook mentre in Provincia era ancora in corso l'incontro di presentazione di Airiminum alle rappresentanze economiche e istituzionali. "Non ci hanno detto i nomi del consiglio d'amministrazione, non hanno presentato il piano industriale, come si fa ad essere soddisfatti?", ha replicato alla domanda del perchè di quelle perplessità e preoccupazioni.
Del tutto soddisfatti i deputati Pd Tiziano Arlotti e Emma Petitti. Scrivono in una nota: "L' incontro di questa mattina promosso dal Prefetto con lai partecipazione delle rappresentanze istituzionali e sindacali e di categoria con Airiminum, dichiarata aggiudicataria definitiva per la gestione dello scalo aeroportuale internazionale Rimini - San Marino "Federico Fellini" è stato un momento importante per conoscere la compagine societaria di Airiminum e le strategie per il riavvio delle attività aeroportuali e di sviluppo strategico dello stesso scalo.
I tempi celeri impressi da Enac, non hanno precedenti e per questo torniamo a ringraziare Enac, perché in poco meno di quattro mesi dalla presentazione delle offerte ha valutato le proposte e ha proceduto alla aggiudicazione definitiva, creando le condizioni per poter valutare e poi dare la certificazione alla stessa per attivare immediatamente l'attività commerciale aeroportuale. A questa dovrà far seguito la firma del decreto interministeriale dei Ministri Lupi e Padoan e la definitiva firma della convenzione trentennale.
Il rapprsentante di Airiminum dottor Corbucci ha inoltre evidenziato come Airiminum stessa non abbia opposto alcuna contrarietà alla consegna da parte di Enac di tutta la documentazione di gara agli altri concorrenti.
Da parte nostra continueremo la nostra azione anche nei confronti dei ministri competenti affinché le procedure siano altrettanto celeri.
Nel merito delle strategie riteniamo sia importante la scelta di puntare ad un milione di passeggeri nei primi anni di gestione e di fare sinergia anche con altri scali, a partire da Bologna, e soprattutto con la Repubblica di San Marino in particolare su voli cargo e merci.
I profili dei membri del Cda e delle competenze che ci sono state illustrate riteniamo siano adeguate al progetto industriale, così come è altrettanto significativa la presenza di un rappresentante dell'imprenditoria locale nel suo seno.
Un progetto così ambizioso richiede da subito che le risorse umane e le professionalità che saranno impegnate puntino alla completa rioccupazione dei dipendenti di Aeradria e all'impiego di ulteriori unità rispetto ai progetti illustrati questa mattina, che rappresentano comunque un primo passaggio a cui dovranno farne seguito altri".