Rimini | Elezioni, Camporesi (M5S) si dimette dal consiglio comunale
Dimissioni con effetto immediato dalla carica di consigliere. Un secchio d'acqua fredda addosso al movimento che il capogruppo in consiglio comunale a 5Stelle ha vuotato questa mattina con due righe di comunicato stampa. "E' una decisione che ho preso alle 4 di questa notte - racconta Luigi Camporesi al telefono - e un segnale a chi governa il movimento per far capire che è necessario invertire la tendenza che ci sta portando all'annullamento elettorale". Camporesi guarda alle amministrative del 2016 a Rimini ed è molto preoccupato. "Senza cure da cavallo il movimento è destinato alla scomparsa", dice senza mezze parole.
A non funzionare è la governance. "Il capo politico (Grillo, ndr) si è circondato da una schiera di incapaci che spadroneggiano in Emilia Romagna ed è il primo responsabile del disastro a cui abbiamo assistito", dice Camporesi mostrando i numeri dei risultati elettorali dal 2010 ad oggi. Alle Regionali del 2010 la percentuale del movimento fu dell'8,52 per cento, alle Amministrative 2011 del'11,76, alle Politiche 2013 del 28,5, il picco dei consensi, alle Europee 2014 del 23,59, alle Regionali 2014 del 17,02.
Il problema, per Camporesi, sta nel "primo livello di interfaccia con Grillo che assume decisioni come quelle che hanno portato all'espulsione dei consiglieri regionali Favia e De Franceschi (umiliandoli). E' stata una pessima gestione dei conflitti che ha portato alla perdita di consenso e unità".
Avrebbe fatto meglio il leader dei 5Stelle a "ricostruire pubblicamente il lavoro dei candidati", e anche a gestire diversamente la campagna elettorale "attraverso una maggiore presenza televisiva. Abbiamo visto cosa è riuscito a fare Salvini dando addosso a quattro rom: è arrivato al 20 per cento". Necessario, quindi, "invertire rotta. Non chiedo ad altri di dimettersi, mi dimetto io".