Rimini | Am su chiusura ditta Phileas è preoccupata per la regolare esecuzione del contratto
E' notizia di ieri che la ditta olandese produttrice dei bus Phileas ha chiuso i battenti: non ce la fa a sostenere l'attività a causa del fatto che molti dei committenti sembra non onorino i contratti. Da tempo sulla stampa, anche grazie ad incontri pubblici come quello organizzato la scorsa settimana dall'associazione Dreamini, sono noti i difetti che rendono pericolosi i filobus che dovrebbero girare anche nel circuito del trc. Da qui una serie di contenziosi che allungano i tempi dei pagamenti alla ditta.
"Agenzia mobilità ha appreso che la società Apts di Helmond (Olanda), capogruppo dell’associazione temporanea d’impresa che si è aggiudicata la fornitura del mezzo del sistema trc, di cui fa parte anche la Vossloh Kiepe GmbH, ha sospeso le sue attività per problematiche societarie interne", spiegano dalla partecipata prontamente, assicurando anche che "Am ha già preso i contatti con la rappresentante italiana della suddetta ati
per verificare la possibilità che sia comunque garantita la regolare esecuzione del contratto. Diversamente, questa Agenzia provvederà alla sostituzione del fornitore, come previsto dal Codice dei Contratti Pubblici, per consentire il completamento dell’infrastruttura strategica".
Quello che incuriosisce è proprio la preoccupazione di Agenzia mobilità nel garantirsi l'esecuzione del contratto. Visti i problemi che i Phileas hanno creato laddove siano stati messi in strada, non sarebbe stato meglio approfittarne per cambiare direttamente mezzo e fornitore? Anche perché a Pescara, per esempio, i dubbi sui Phileas non fanno che crescere e le associazioni locali hanno chiesto la sostituzione con un mezzo più funzionale.