Aeroporto, nuovo ricorso | Antincendio, è guerra nel Pd | I paradossi del palas di Riccione
“Nulla di personale”. Aeroporto, adesso c’è anche il ricorso di Santini. Il curatore fallimentare di Aeradria si appella al Tar sostenendo che il bando Enac per la gestione del Fellini danneggia società e creditori. Niente contro Airiminum, spiega Santini, ma Aeradria aveva diritto ad essere pagata ed Enac avrebbe dovuto imporre al vincitore il versamento di un indennizzo (ilCarlino, Corriere, Voce, Nq). Il commercialista bolognese ha così impugnato il 2 gennaio la gara, sostenendo si tratti di un atto dovuto. Il bando, spiega, prevedeva l’indennizzo solo come possibilità facoltativa.
Si trasloca. Il bando dell’Enac per la gestione dell’aeroporto di Rimini individuava quello del Lazio quale Tar competente per eventuali ricorsi. Ma il Tar del Lazio si è dichiarato incompetente e ha intenzione di spedire le carte dal Tar dell’Emilia Romagna. Questo l’esito ieri della prima udienza romana del ricorso presentato da Consorzio per lo sviluppo dell’aeroporto e Consorzio Abn a&b (Corriere).
La beffa: i dipendenti di Aeradria, essendo lo scalo chiudo a causa delle polizze assicurative scadute, non possono ritirare i moduli per la cassa integrazione (LaVoce).
I prezzi negli hotel. Secondo l’Osservatorio del Comune di Rimini, che tiene monitorate 31 strutture, c’è un calo delle tariffe del 17,6 per cento rispetto al 2013: una camera in una struttura a 4 stelle è stata venduta a 114 euro, quella di un 3 stelle a 54, i prezzi medi per alberghi a due stelle e pensioni è oscillato tra i 31 e i 42 euro. “Le cose stanno proprio così”, conferma Patrizia Rinaldis, presidente di Aia Rimini (ilCarlino). E aggiunge: I russi non pagano più da mesi (Nuovo Quotidiano). Ci sono anche 4 stelle che continuano a proporre camere a 25 euro (ilCarlino).
Antincendio: è scontro nel Pd. Basta proroghe per gli hotel che non si sono ancora adeguati alle nuove norme, dice l’assessore comunale Roberto Biagini, schierandosi contro chi, dopo anni, ancora non è in regola. Chiudano, dice Biagini (Corriere). Ma nello stesso Pd c’è anche chi, come il deputato Arlotti, ha chiesto una proroga al dicembre del 2015. In regola, spiega il parlamentare, è il 90% delle strutture. La manovra, quindi, riguarda “200 hotel nel riminese, che attendono ancora il decreto attuativo del governo in materia”: senza quello non possono fare i lavori. Ribadisce Arlotti: Qui l'inadempienza è dello Stato, non degli alberghi (ilCarlino).
Querelle edile. In ballo entrano anche i 5Stelle che ieri hanno inviato ai giornali una nota per ricordare le tre delibere (su riqualificazioni in centro e forese), approvate in consiglio comunale e lì ferme da mesi in attesa di essere rese operative. Il sindacato Sunia chiede l’incremento dell’edilizia pubblica e l’Agenzia pubblica per la locazione (Corriere). Secondo il consigliere regionale 5Stelle Sensoli, infine, “I ‘ricconi’ che occupano le case Erp si aggirano intorno allo strabiliante totale di 500 persone” (LaVoce).
Manlio Maggioli condannato a dieci mesi per il reato di esercizio abusivo dell'attività creditizia, in sostanza per aver concesso finanziamenti a terzi in pool con l’Istituto bancario sammarinese, sottraendosi ai controlli di Bankitalia. L’editore è stato assolto dai reati più gravi (oltre 100 in totale i capi d’imputazione) nell’ambito dell’inchiesta forlivese sul Credito di Romagna, di cui è stato presidente. L’accusa aveva chiesto tre anni e mezzo per lui e altri 15 imputati. La pena di 10 mesi è stata comunque sospesa (ilCarlino).
Soldipubblici.gov.it. Sul nuovo sito governativo, all’insegna della trasparenza, si possono trovare anche i dati del Comune di Rimini, tra cui: 550.334 per incarichi professionali nel 2014 contro i 618.473 dell’anno precedente (quelli esterni ammontano ad altri 385.016 euro, 413.205 nel 2013),24 milioni per i dipendenti a tempo indeterminato, contro i 28 del 2013, a cui aggiungere 262.645 euro di straordinari (251.864 nel 2013), 34.786 euro per viaggi e missioni (30.321 l’anno precedente), ecc. (Corriere).
Capodanno, il Comune dà i numeri. Ci sono 130mila spettatori dello spettacolo del 31 dicembre, i 100mila visitatori del presepe di Marina centro e i 60mila per quello di Torre Pedrera, le 120mila presenze alla pista su ghiaccio dell’arco d’Augusto (Corriere, Nuovo Quotidiano).
A Riccione ecco il paradosso del palacongressi: una struttura di proprietà del Comune, per la quale il Comune paga sia un mutuo (da 1,7 milioni) sia l’affitto (per svariate decine di migliaia di euro) in occasioni di alcune manifestazioni, per esempio Golosaria, Cinè, Cruisin, ecc. Lo fa notare Vincenzo Cicchetti del movimento 5Stelle (Corriere).