Allerta attentati in riviera | Querelle edile: il Comune si sveltisce | Deflazione, i prezzi crollano
La riviera si mobilita contro il rischio di attentati. La strage di Parigi ha prodotto l’allerta del Ministero dell’Interno, sulla scorta della quale il questore di Rimini, Alfonso Terribile, ha emanato un'ordinanza in cui dispone la massima intensificazione di vigilanza e prevenzione di tutti gli obiettivi ritenuti a rischio: le redazioni dei giornali, i tralicci delle telecomunicazioni, i luoghi di culto, le sedi delle associazioni (ilCarlino).
Le reazioni. “Noi non c’entriamo niente”. A prendere le distanze dal gesto sono innanzitutto i musulmani, anche a Rimini. “Quella violenza non si giustifica in nessun modo”, dice Mostafa Sattih, uno dei responsabili della moschea Al Tawhid (“l'unificazione di Allah”) di via Giovanni XXIII. (Nuovo Quotidiano). Gli islamici riminesi annunciano anche una manifestazione.
Parla di “vigliacco assassinio” il comico di Santarcangelo, Daniele Luttazzi. “Le vignette anti-semite pubblicate quotidianamente in Egitto e in Arabia Saudita sfruttano stereotipi di gran lunga più offensivi di quelli utilizzati in Occidente, e i direttori dei giornali arabi invocano anch'essi la libertà d'espressione”. La scrittrice Lia Celi ha conosciuto, negli anni in cui ha lavorato a Cuore, il vignettista assassinato Georges Wolinski. “Non dobbiamo fare il gioco di questa gente. Certo, dobbiamo avere maggiore consapevolezza del nostro ruolo: questo non significa essere intimiditi, ma avere coscienza che quello che scriviamo ha un peso”, ha detto l’autrice satirica riminese (ilCarlino).
Querelle edile. Dopo la bufera delle ultime ore il Comune di Rimini ha pensato bene di annunciare ieri che il termine dell’esame delle osservazioni a Psc (piano strutturale comunale) e Rue (regolamento urbanistico edilizio) è stato anticipato al 31 marzo 2015 (ilCarlino). Si tratta di un momento che i riminesi attendono da anni. Gli strumenti di pianificazione del Comune, ha spiegato l’assessore Roberto Biagini, terranno conto del decreto sblocca Italia, della riduzione delle aree di espansione, dei progetti per il lungomare e daranno la possibilità di frazionare le case in centro storico.
Io sto con Maggioli. Nell’acceso dibattito sullo stato dell’urbanistica cittadina entra il deputato di Ncd Sergio Pizzolante. “Ero il segretario del Psi quando fu bloccato il piano regolatore di De Sio. A palazzo Garampi ci fu il ribaltone, ed ecco il piano Benevolo, per colpa del quale a Rimini i prezzi del mercato immobiliare esplosero e gli affari si moltiplicarono... E dov'era Gnassi? Faceva il consigliere regionale e poi il segretario del partito”, ha detto Pizzolante schierandosi con gli industriali, che ieri hanno preso una dura posizione rispetto alle politiche del sindaco di Rimini, Andrea Gnassi. Le medie e grandi imprese edili non esistono più, rincara Pizzolante, non c’è più speculazione: bloccando il rue il sindaco intralcia semplicemente le necessità delle famiglie e la riqualificazione della città (ilCarlino, InterVista).
L’ospedale di Rimini cresce di un piano. Previsti lavori da 5 milioni di euro per ampliare il polo materno infantile. I soldi per i lavori arriveranno grazie allo scambio che l’Asl ha fatto con i costruttori, a cui cederà l’ex dispensario di igiene sociale nei pressi dello stadio e grazie a una donazione da 377mila euro. Verso il completamento, dunque, il polo sanitario da 42 milioni e 160mila inaugurato nel 2011 (Corriere).
Asl Romagna: i sindacati approvano la bozza dell’Atto aziendale. Cgil, Cisl e Uil di Forlì, Cesena, Ravenna e Rimini registrano “una certa rispondenza dei contenuti con i principi generali discussi e condivisi fin dalla fase istitutiva dell’Azienda con la Conferenza sociale sanitaria territoriale”, soprattutto per quanto riguarda “un nuovo e più rafforzato ruolo dei Distretti connesso alla valorizzazione e allo sviluppo dei servizi territoriali” e “una struttura ospedaliera reticolare” (LaVoce).
Aeroporto. Secondo il Corriere “c’è una società finanziaria francese, con base in Svizzera, che opera anche in campo aeroportuale, pronta a rilevare da AiRiminum un’importante quota dello scalo di Miramare. E’ la carta che Leonardo Corbucci, amministratore della cordata che ha vinto il bando per il Fellini, sarebbe pronto a giocarsi per rilanciare l’aeroporto”. In pratica, spiega il quotidiano, si tratterebbe dell’operazione pianificata da Eurafrica, quindi da Corbucci, per salvare Aeradria, già bocciata dal tribunale. Il tutto avverrà a certificazione ottenuta.
Enac ha fatto bene. “La sentenza del Tribunale vietava a Enac qualsiasi forma di gestione diretta dello scalo”, è quanto la Commissione europea ha risposto all’eurodeputato 5Stelle Marco Affronte. Affronte ha infatti interrogato l’istituzione per sincerarsi del fatto che l’Ente dell’aviazione avesse agito correttamente (ilCarlino), cosa su cui i 5Stelle locali hanno manifestato forti dubbi per diverse settimane.
Crollano i prezzi. Secondo il bollettino mensile del Comune di Rimini il costo della vita in città ha smesso di aumentare, anzi, rispetto al dicembre 2013 nel 2014 si è registrato un calo dei prezzi dello 0,8 per cento con un aumento dello 0, 2 per cento rispetto al novembre del 2014. Inflazione ferma, tasso di crescita pari a zero, conferma l’assessore Irina Imola (ilCarlino).
A Rimini, più convenienti bollette e carburanti (calati del 9 per cento), alimenti e spese sanitarie, spiegano dal Comune. Ridotta dell’1,7 per cento la spesa della casa, in picchiata quella per ristoranti e alberghi: nel 2014 i prezzi per i servizi di alloggio sono crollati del 17,6 per cento (ilCarlino).
Carceri. L’associazione Papa Giovanni XXIII ha incontrato il sottosegretario Sandro Gozi, per esporre il progetto di alternativa alla detenzione promosso dalla Comunità. La Papa Giovanni sostiene come si possono accogliere, da subito, nelle Comunità Educanti gestite da varie organizzazioni no profit 10.000 detenuti con un risparmio per le casse dello Stato e dei contribuenti di 521 milioni di euro all’anno (LaVoce).
Riccione. La tribuna dello stadio perde pezzi. L’allarme è arrivato dalla società di gestione dell’impianto. La situazione è grave tant’è che il comune ha emanato il giorno di San Silvestro una determina immediatamente eseguibile. Toccherà a Geat, per 10mila euro, ripulire le fasce laterali della copertura della tribuna allo scopo di eliminare porzioni di calcestruzzo non aderenti alla struttura che staccandosi possono essere pericolose. Da rifare sarebbe anche il campo sintetico dello stadio del nuoto (ilCarlino).
Santarcangelo. A decine le coppie che nel corso delle ultime settimane, da metà dicembre circa, hanno fatto richiesta di separarsi o divorziare in Comune, con tempi brevi e spese molto più contenute (i 16 euro della marca da bollo), secondo quanto sancito dalla nuova legge nazionale. In due casi la separazione e il divorzio sono già stati dichiarati. Si tratta di due coppie santarcangiolesi (ilCarlino).