PEEP AUSA, 1.200 FAMIGLIE DEVONO PAGARE. SPIAGGE, PARATA DI STELLE PER SALVARE I CAMPI DI BASKET, MA C’E’ CHI SMONTA. ECONOMIA, LO STATO DEVE 40MILIONI ALLE IMPRESE. RINNOVO VERTICI AIA, LA RINALDIS HA UN RIVALE. ELEZIONI CORIANO
Casa dolce casa
La vicenda sul Corriere Romagna a pagina 3 è quella del Peep Ausa. Sono trascorsi trent’anni, ma i crediti concessi nessuno li dimentica. “Il Comune batte cassa e il conto va pagato. E per circa 1,200 famiglie riminesi il totale sarà salato: dai 5 ai 10mila euro. Serviranno per mandare in archivio, una volta per tutte, la grana ancora aperta sul V Peep Ausa. I proprietari delle unità immobiliari, a distanza ormai di decenni, dovranno saldare quelli che il dizionario dei tecnici passa alla voce ‘maggiori oneri di esproprio’. Tradotto: quando il Comune acquisì le aree dei privati per far decollare la grande espansione edilizia pagò (in buona fede) i terreni molto meno di quanto avrebbe dovuto. Molti espropriati chiesero il risarcimento e l’ottennero. E ora il denaro che servì a quell’operazione deve rientrare in cassa. Ricalcolato secondo gli indici Istat”.
Giornata dell’economia
Su tutti i giornali. E’ Maggioli a dare i numeri (40milioni di euro dovuti dal pubblico alle imprese) e ad avanzare la proposta (rivedere i termini del patto di stabilità) tracciando un percorso inderogabile per salvare l’economia riminese in otto punti.
Spiagge, appello per salvare i campi da basket
Sanarli sarà costosissimo, almeno così sembra. La presenza dei canestri in spiaggia è ormai tradizione per Rimini, se non storia e magari anche leggenda. Su il Resto del Carlino a pagina 5 il racconto di testimonial di fama, Maurizio Ferro, Renzo Vecchiato e Carlton Myers.
“Prendiamo il bagno 86, a Bellariva. Lì tutto nacque a metà anni Ottanta, quando Maurizio Ferro, appena acquistato dalla Marr, realizzò un suo sogno. «Era l’estate dell’84, ne parlai con Alberto, il bagnino di allora, che si appassionò all’idea e montò subito il primo traliccio. Già a settembre si potevano fare due tiri, quindi il campo venne ampliato, diventò regolare, così era possibile organizzare tornei ai quali partecipavano anche cestisti di livello, americani come Tony Zeno e Mark Crow. Ma al di là dei ‘nomi’, in quell’area poteva giocare chiunque, per i giovani era diventato un irrinunciabile punto di riferimento»”.
Su La Voce di Romagna a pagina 11, il Turquoise smonta tutto. “«Svariate centinaia di metri quadrati di pedane e pergolati», spiega Stefano Retti, amministratore della società The Beach srl proprietaria del super-bagno Turquoise. «Ci stiamo adeguando al Piano spiaggia, togliamo quel che non vogliamo condonare o che non conviene condonare viste le cifre molto alte e il fatto che fra tre anni con la direttiva Bolkestein rischiamo di non avere nemmeno più lo stabilimento. Noi abbiamo deciso di lasciare i campi da beach volley e beach tennis, magari aggiungendone altri»”.
Rinnovo consiglio Aia
Spunta la lista anti-Rinaldis (presidente uscente, oppure no, che oggi in un'intervista sul Carlino parla del pericolo di infiltrazioni mafiose per gli alberghi messi in ginocchio dalla crisi). La Voce a pagina 13. “Fino a una settimana fa si ipotizzava una corsa solitaria della Rinaldis sostenuta da una lista unitaria a compatta, negli ultimi giorni le cose sono cambiate. Ha invece intenzione di correre con una sua lista Antonio Mantuano, 68 anni ex presidente dell’Aia a metà anni ‘80 e titolare degli hotel Marylisa e Laika a Rivabella. «Oggi (ieri, ndr) manderò una mail agli associati per sapere chi intende partecipare al mio progetto. Prima di candidarmi chiederò comunque al Prefetto di garantire la regolarità della competizione e di spostare le urne dall’hotel Waldorf». L’ex presidente è in forte dissenso con l’attuale gestione della maggioranza pro-Rinaldis e vicina a Maurizio Ermeti, «ci sono molti storici albergatori che hanno abbandonato l’Aia in protesta, per questo sono fiducioso di poter raccogliere un po’ di gente perché l’associazione negli ultimi 12 anni non è mai progredita, anzi è stata smantellata in molte parti, e gli scontenti sono tanti»”.
Amministrative Coriano Domani e domenica corianesi alle urne. A pagina 4 del Carlino i programmi e le facce dei sei candidati.
|