Rimini | Maxi sequestro Aeradria, Maggioli: Provvedimento infondato
Manlio Maggioli conferma di aver ricevuto oggi la notifica del sequestro (preventivo) emesso dal gip del Tribunale Rimini per la somma di 749mila euro, nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Rimini sul fallimento di Aeradria. All’epoca dei fatti, Maggioli era presidente della Camera di commercio di Rimini e avrebbe, secondo il provvedimento, avallato “una supposta truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche”. Il sequestro, spiega Maggioli, “per il medesimo importo viene riferito ad altri 8 soggetti e pertanto da suddividere tra loro”. Maggioli precisa che il suo ruolo “è sempre stato improntato all’esercizio del mandato per il lecito perseguimento dei fini propri dell’ente”. Maggioli, quindi, respinge “in modo netto ogni addebito in ordine a tutti i fatti contestati”. La sua difesa è stata affidata all’avvocato Moreno Maresi di Rimini che “procederà quanto prima ad esaminare la complessa vicenda proponendo impugnazione avverso il predetto provvedimento cautelare reale, che si ritiene infondato sotto diversi profili”.