Aeroporto, il volo della riapertura slitta al 7 marzo
Si va componendo il contenzioso fra Enac e Airiminum. La società ha trasmesso oggi ad Enac tutta la documentazione utile ai fini dell'ottenimento dell'idoneità per lo svolgimento dei servizi di sicurezza e per la certificazione dei servizi di handling". Lo ha detto il direttore generale Marco Consalvo che ha aggiunto: "Purtroppo, per questioni burocratiche che ci auguriamo siano in via di soluzione, non abbiamo ancora accesso agli uffici in cui abbiamo lavorato fino a venerdì: l'accesso è indispensabile per svolgere le attività minime propedeutiche alla riapertura dell'aeroporto".
"Il primo volo - ha aggiunto Laura Fincato, presidente di AIRiminum 2014 - atterrerà da Mosca il 7 marzo: lo slittamento ci è stato chiesto dal vettore VIM Airlines. Meglio così: quei 3 giorni saranno utili per i lavori indispensabili".
La presidente e il direttore generale hanno incontrato i sindacati. "Si tratta del secondo incontro con le rappresentanze dei lavoratori: le abbiamo aggiornate sulle difficoltà che stiamo incontrando - ha spiegato Consalvo - e abbiamo proseguito il confronto sui criteri di assunzione anche in relazione al personale che operava con Aeradria e alle tipologie di contratto con la società AIRiminum 2014 e AIRhandling. La prima gestirà l'aeroporto. La seconda, partecipata al 100 per cento dalla prima, gestirà i servizi a terra".