Rimini | Tassa di soggiorno: tariffe più basse per campeggi e agriturismo
La giunta comunale ha approvato la riduzione dell’imposta di soggiorno per campeggi e agriturismi. Nel territorio comunale ce ne sono sette: quattro agriturismi e tre campeggi. Il minor gettito stimato si aggira sui diecimila euro.
La scelta di abbassare l’imposta per i campeggi è nata dalla necessità di differenziare maggiormente questa tipologia di struttura ricettiva – che ha specifici servizi - dalle altre, evitando che l'incidenza dell'imposta risulti sperequata rispetto al prezzo del soggiorno. Si passa da un tariffa che varia da 30 a 90 centesimi a notte, ad una nuova tariffa compresa tra 10 e 70 centesimi.
Stessa motivazione sta alla base della rimodulazione dell’imposta per gli agriturismi, in numero esiguo e in quanto operano in un contesto diverso rispetto alla stragrande maggioranza delle strutture ricettive del comune di Rimini. Il minimo per notte resta 50 centesimi per gli agriturismi con la classificazione più bassa fino ad un massimo di 2,50 euro (e non più 3 euro) per le strutture a 5 margherite. “Si tratta quindi di modifiche che non intaccano il sistema rodato dell’imposta di soggiorno – specifica l’assessore al Bilancio Gian Luca Brasini – ma che la rendono più equa rispetto a servizi offerti e al contesto competitivo in cui operano queste strutture”.
Con la delibera, la Giunta ha anche azzerato la tariffa per le “strutture ricettive all'aria aperta non aperte al pubblico e per le aree di sosta temporanea”, nell’eventualità che vengano realizzate strutture di questo tipo, attualmente non presenti sul territorio comunale (i caravan che fanno tappa a Rimini sostano nei parcheggi attrezzati).