Riccione | Bilancio comunale, Cna chiede di abbassare le tasse
“Riteniamo che l’amministrazione di Riccione possa contribuire già da ora a contenere ed alleggerire una parte della tassazione locale”. Lo dice la Cna proponendo alcune modifiche al bilancio comunale.
Spiegano da Cna che “il mancato perfezionamento della convenzione con il consorzio regionale di garanzia Unifici ha generato dei residui sulla dotazione delle risorse previste nel 2014 a favore delle imprese artigiane, alle quali se si somma analogo importo nel 2015, si ha una disponibilità di 100.000/120.000 euro”.
Seconso la Confederazione “con questa cifra si possono attivare due azioni virtuose: a) destinarne una metà alla riduzione della Tassa dei rifiuti alle 5 categorie artigiane che, secondo le nostre stime, corrisponde ad un bel 10% di TARI in meno nel 2015 (tenendo conto che le tariffe del Comune di Riccione per queste categorie sono più alte rispetto a quelle applicate dai Comuni limitrofi come Rimini e Cattolica); b) la costituzione di un Fondo per l’Occupazione, sulla scorta di esperienze già esistenti in altri Comuni, che porterebbe all’assunzione di 10 lavoratori nel 2015, sgravando le imprese di una parte dei costi del lavoro”.
Cna commenta anche “il programma degli investimenti 2015, che previsto in oltre 8 milioni di euro, è sostenuto dalle fonti di finanziamento come le alienazioni, nuovi mutui e da 1,5 milioni da oneri che sono immediatamente disponibili, 750.000 euro dei quali verranno trasferimenti alla Geat”.
L’associazione ritiene che “che nel campo della manutenzione, le priorità debbano riguardare tutti gli interventi di manutenzione e recupero del decoro urbano e della qualità ambientale, con particolare attenzione alle aree a vocazione turistico commerciale.Su questo aspetto, dare continuità all’utilizzo delle imprese locali, trova ovviamente il nostro favore”.