Rimini | Aeroporto, M5S chiede trasparenza ad Airiminum
Oggi sul Carlino l’ipotesi che Airiminum possa iniziare a pagare le compagnie aeree per riprendersi gli scali dalla Russia sfilati dall’aeroporto di Ancona a quello di Rimini nei cinque mesi di chiusura. E l'ipotesi che questi soldi arrivino grazie a finanziamenti pubblici. Sull’indiscrezione intervengono dal Movimento 5Stelle.
“La tecnica dello slogan - spiegano il deputato Sarti, il consigliere regionale Sensoli e i consiglieri comunali Tamburini, Franchini e Fonti - serve solo per riempire le pagine dei giornali, ma non per rendere cieco chi veramente lotta per il suo territorio. I tre milioni di passeggeri sono una bufala proprio come lo erano le millanterie di Aeradria. I rapporti con le maestranze sono pessimi ed oggi veniamo anche a sapere che c’è l’intenzione di chiedere contributi alla Regione per il comarketing, la stessa tecnica con cui è stata fatta fallire la precedente gestione”.
Una modalità che si ripete. “Le tecniche non possono che essere le stesse, visto che questa svendita in saldo è stata voluta e favorita dal Partito democratico, le cui intromissioni si fanno ben notare nella sfilza di società che sorreggono il gioco di finanza ‘creativa’, non di meno stridono in maniera imbarazzante i continui proclami e tentativi di accesso al podio del Sindaco, di cui facciamo notare si stanno ancora accertando le responsabilità del primo ed ancora fumante fallimento.
Non vorremmo che questa acquisizione fosse null’altro che un tentativo di speculazione. A causa di questo timore per il M5S è molto importante che i nuovi gestori diano garanzie, in primis economiche, ed eliminino ogni dubbio assicurando una gestione solida, trasparente e indipendente dalle ingerenze politiche che hanno portato al fallimento di Aeradria e alla chiusura dell’aeroporto”.