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21 05 2015 | Rimini | Gdf arresta dipendente del Comune di Rimini

Giovedì, 21 Maggio 2015

neroRimini | Gdf arresta dipendente del Comune di Rimini

 

La Guardia di finanza ha arrestato per peculato un dipendente del Comune di Rimini, al termine di “un’articolata operazione di polizia giudiziaria nel contrasto ai reati contro la Pubblica Amministrazione con particolare riferimento ai delitti di peculato e falso”. L’uomo non solo avrebbe utilizzato per fini propri un’auto del Comune, ma avrebbe anche ricavato 20mila euro vendendo oggetti di proprietà dello stesso ente.
In particolare, i militari del Nucleo di polizia tributaria di Rimini, coordinati dal procuratore della Repubblica di Rimini, Paolo Giovagnoli, e dal sostituto procuratore, Marino Cerioni, “hanno eseguito indagini finalizzate a riscontrare la veridicità dei fatti indicati in una segnalazione anonima indirizzata al Sindaco del Comune di Rimini in cui si faceva riferimento a comportamenti illeciti del dipendente comunale R. D., di anni 51, residente a Rimini, relativi all’utilizzo indebito di un’autovettura di proprietà dell’Ente, della quale aveva la disponibilità in qualità di responsabile degli arredi delle scuole nido, materne ed elementari della città”.
Attraverso “l’esame dei documenti acquisiti presso il Comune di Rimini, che ha fornito fattiva collaborazione ai militari operanti, e l’esecuzione di servizi di osservazione e pedinamento veniva individuata una serie di elementi gravemente indizianti che oltre a riscontrare la segnalazione permettevano di accertare la commissione di altri delitti strettamente connessi”.
Le indagini, in definitiva, hanno accertato che il dipendente “utilizzava l’autovettura solo in minima parte per finalità istituzionali approfittandone invece per svolgere commissioni e per seguire i suoi interessi personali, provvedendo a porre in essere reiterati comportamenti propedeutici idonei e diretti in modo non equivoco alla commissione dei delitti suindicati”.
Per occultare le prove del reato, “compilava falsamente il libretto di servizio del veicolo nel quale doveva annotare chilometri percorsi, orari di utilizzo e località ove si era recato”.
Il dipendente è stato incastrato anche da videoriprese e localizzazioni satellitari che hanno consentito di provare che “si era recato più volte, illegittimamente e occultando i loghi del Comune di Rimini apposti sulle fiancate dell’automezzo di servizio, fuori dal territorio comunale ed in particolare presso un’attività di compravendita di usato ubicata in Cattolica dove aveva più volte posto in vendita, utilizzando un conto a lui intestato, merci e attrezzature varie di proprietà del Comune di Rimini e dell’ex centro di formazione regionale Itinera".
L’ultimo utilizzo indebito dell’auto di servizio nella mattinata del 18 maggio per andare al mercatino dell’usato di Cattolica, dove ad attenderlo c’erano i militari che “lo hanno arrestato in flagranza di reato perché sorpreso mentre stava riscuotendo il pagamento della merce venduta in precedenza, nonché tentando di porre in vendita nuovi beni del comune di Rimini di cui si era illegalmente appropriato, opportunamente sequestrati”.

 

auto  comune rimini


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