Rimini | Cgil e Confartigianato, l’alleanza per l’economia
Cgil e Confartigianato si sono incontrate ieri per condividere una preoccupazione. Se da un lato, “piccoli segnali” sembrano “indicare la fine della discesa precipitosa che ha caratterizzato la crisi dell’economia”, dall’altro, questi “non sono sufficienti perché si possa sperare in una vera e propria inversione di rotta”.
A dimostrarlo una certezza: “si sono persi pezzi di economia importanti sia nei settori produttivi che nel terziario lasciando dei vuoti non solo sul piano occupazionale ma anche per quanto riguarda le capacità e le professionalità di un mondo del lavoro spazzato via dalla crisi”.
Da qui le ragioni di un inconto tra Cgil e Confartigianato con l’intenzione di “aprire un confronto a partire dal Piano del lavoro della Cgil di Rimini che un mese fa era già stato presentato nel corso di una iniziativa pubblica ai rappresentanti delle istituzioni e degli enti locali”.
Le due organizzazioni hanno condiviso “la necessità e l’urgenza che venga data competitività al sistema locale rigenerandolo in un’ottica di tutela delle imprese e di buon lavoro”.
In sintesi è emersa “una sostanziale condivisione dell'analisi sulla situazione occupazionale e delle imprese locali, specialmente del ceto medio produttivo (piccole e medie imprese locali)”, e anche “la disponibilità ad agire per superare individualismo e pregiudizi e prefigurare un modello di società che sappia valorizzare competenze locali, intervento pubblico e privato, credito a sostegno imprenditorialità e lavoro”.
Ora il prossimo passo sarà quello di andare avanti approfondendo gli spunti emersi, allargando alle altre associazioni disponibili, “per individuare azioni, progetti, proposte da discutere con le amministrazioni e trasformare in un'azione coesa e cooperativa per favorire lavoro nuovo”.