Rimini | Balneazione, rientrati i divieti della scorsa settimana
La settimana scorsa, a partire da lunedì, dopo un lungo week end di piogge, la gran parte delle acque di balneazione del litorale romagnolo sono state off limit. I prelievi di Arpa e le successive analisi hanno infatti confermato parametri microbiologici superiori ai limiti di legge per 21 punti si di escherichia coli sia di enterococchi intestinali. Tanto, dunque, da richiedere opportune ordinanze da parte dei sindaci per il divieto di balneazione.
La crisi, rientrata ovunque entro il successivo week end (come dimostrato da prelievi quotidiani effettuati da Arpa), ha riguardato dodici acque in provincia di Rimini (quattro a Ravenna e cinque a Forlì-Cesena) perlopiù alle foci dei fiumi. A causare le alte concetrazioni di patogeni è stata la più ampia portata dei fiumi, in piena a causa delle piogge battenti.
Nel riminese il divieto di balneazione, da giorni rientrato, ha riguardato la foce dei fiumi Vena e Uso a Bellaria Igea, quella del Marecchia a Rimini, quelle del Marano, di Fogliano Marina e del portocanale a Riccione, quelle del Ventena e di Viale Venezia a Cattolica.