Rimini | La reliquia di Bernardette alla preghiera per i cristiani perseguitati
Sabato 20 giugno alle 21,15 in piazza Tre Martiri a Rimini sarà trasmessa la testimonianza di padre Douglas Bazi, un sacerdote caldeo di Erbil, in occasione dell’appuntamento mensile con la preghiera per i cristiani perseguitati in Medioriente. “Padre Douglas - raccontano dal comitato Nazarat - è stato preso nella parrocchia dove prestava servizio nel 2006, legato, bendato e massacrato di botte, quando gli puntano la pistola alla tempia gli chiedono: 'Come mai tu non hai paura di morire?'. Lui risponde: "Chi vi supplica di non ammazzarli non sa cosa siano la vita e la morte". 'Quando muori infatti, sei nelle mani di Dio ed è meglio essere nelle Sue mani che non in quelle di certa gente'. Padre Bazi ha subito diversi attentati, più volte gli hanno sparato, la sua chiesa è stata fatta saltare in aria ed è stato rapito eppure quando gli si chiede se sia possibile, in questa situazione, non avere odio per i persecutori, dice che questo è possibile perché si è cristiani, arrivando a dire: "Chi sono io per lamentarmi? Si è cristiani non solo quando le cose vanno bene. Al Papa e ai cristiani che ci ricordano nelle preghiere vorrei dire grazie ma anche che come cristiani non ci arrenderemo mai". Non è incoscienza la sua e dal luglio del 2013 questo padre caldeo è insieme ai profughi cristiani di Erbil, nel Kurdistan iracheno insieme a 150 famiglie scampate agli orrori dell’Isis”.
Come sempre si reciterà il rosario, questa volta alla presenza della reliquia di Santa Bernardette Soubirous, portate a Rimini a cura dell'Unitalsi.