Rimini | Nuova questura, Mosconi: C’è interessa da parte di grande azieda
Un mese fa una società italiana con sede fiscale all’estero avrebbe mostrato interesse per la questura di via Ugo Bassi. La notizia arriva dal liquidatore fallimentare della società proprietaria, la Dama srl. “Per motivi professionali - spiega Mosconi - non posso rivelare il nome, posso dire che è una grande società umbra, veramente forte, attiva nel campo dello costruzioni, con una propria holding a Londra, che era disponibile a mettere sul piatto una fideiussione di 10milioni di euro, e un progetto di riqualificazione da 20 milioni”.
Il problema è che l’interesse si sarebbe rffreddato, secondo Mosconi, a causa dell’assenza dell’amministrazione alle trattative. “L’amministratore delegato della società qualche settimana fa è venuto da Londra, si è incontrato con il prefetto, abbiamo valutato la situazione, però non siamo stati in grado di portare al tavolo il Comune. Il privato, che deve tirare fuori 20 milioni di euro, vuole sapere quale sarebbe il canone di locazione, era stato fissato solo sei mesi fa a 943mila euro dal Ministero dell’Interno, oggi sembra sia sceso a 750-800 mila per la spending review. Seconda cosa: farebbe questo investimento, ma vede il suo interesse anche nella costruzione dell’edilizia privata. In 7- 8 mesi lo stabile potrebbe tornare riutilizzabile”.
La questione da risolvere con il Comune riguarderebbe la convenzione, oggi non più valida causa dell sentenza del Tar, con Damerini per un motore immobiliare di 15mila metri quadrati. “Se il comune non si siede al tavolo – insiste Damerini – e non è disponibile a ragionare di questo nessun privato si metterà in gioco per cui il destino è chiaro e preciso: il fallimento”.