Rimini | Le vacanze si prenotano online, sondaggio di Unione consumatori
Sono generalmente soddisfatti dell’acquisto di vacanze on-line (75% delle risposte), preferiscono alloggiare presso appartamenti privati (34%), si fidano abbastanza delle recensioni di altri utenti quando devono scegliere la migliore sistemazione per il loro soggiorno (77%). E ancora: scelgono il sito su cui acquistare se garantisce loro pagamenti rapidi e sicuri (69%), sono preoccupati che la sistemazione non sia quella pubblicizzata su Internet (78%), se prenotano un appartamento privato vogliono poter contattare prima chi li ospita (58%) e generalmente si fidano delle informazioni che reperiscono on-line (83%).
E’ questo il profilo dei consumatori emerso dal sondaggio ‘Turismo: come scegli la tua vacanza on-line?’ realizzato dall’Unione nazionale consumatori e frutto della partnership con Airbnb (dati raccolti dal 4 al 30 giugno 2015, intervistate 715 persone).
Secondo lo studio (che non ha valore statistico, ma mira ad indagare il sentiment dei consumatori), l’11% degli intervistati sostiene di non aver mai prenotato le vacanze online, ma che vorrebbe provare. Il 34% predilige la prenotazione di appartamenti privati e il 30% di bed and breakfast/ostelli. Se poi andiamo ad analizzare le differenze tra gli under e gli over 35, emerge che il 4% degli under 35 risponde di non aver mai acquistato vacanze on-line rispetto al 10% degli over 35; inoltre, il bed and breakfast è l’alloggio preferito dal 35% dei più giovani rispetto al 26% dei più adulti.
Alla domanda “Cosa ti fa propendere per un determinato sito rispetto a un altro nell’acquisto del tuo soggiorno?”, 69 consumatori su 100 scelgono pagamenti rapidi e sicuri, il 58% si affida a recensioni di altri utenti che hanno già acquistato su quello stesso sito, il 57% cerca informazioni chiare e trasparenti e la stessa percentuale predilige la facilità di utilizzo.
L’aspetto che preoccupa di più quando si acquista una vacanza on-line è scoprire, una volta arrivati sul posto, che la sistemazione non sia quella pubblicizzata su Internet (quasi l’80% delle risposte). Preoccupazione seguita dal timore che i dati della carta di pagamento non siano tutelati (39% delle risposte) e che in caso di problemi non si riceva adeguata assistenza (32%).
Secondo lo studio, la maggior parte degli utenti si fida delle recensioni di chi ha già soggiornato presso l’alloggio (hanno risposto “abbastanza” il 77% degli utenti, anche se gli under 35 si fidano nel 90% dei casi rispetto all’80% degli over 35).
In caso di problemi preferiscono avere l’assistenza telefonica (75%), immediatamente seguita dal contatto di posta elettronica (72%). Se poi prenotano un appartamento privato, 58 consumatori su 100 si sentono più sicuri se possono prima contattare chi li ospita.