Rimini | Unioni civili, 7 coppie iscritte nel registro
Ad oggi sono sette le coppie iscritte nel Registro delle unioni civili il 29 aprile scorso, a partire dalla prima iscritta il 13 maggio. E’ il sindaco di Rimini Andrea Gnassi ad offrire il dato, commentando il dibattito in Senato sulla legge Cirinnà sulle unioni civili.
“Pietoso e meschino”. Sono questi i due aggettivi con i quali il sindaco di Rimini Andrea Gnassi definisce il quadro politico relativo agli “emendamenti in cui l’unione civile viene offesa e sostituita da decine di definizioni dallo spirito goliardico”. Gnassi giudica “pesanti” le parole dei senatori, che “danno nell’occhio tanto da spingere l’Agenzia per i diritti fondamentali dell’Unione europea a definire l’Italia uno dei paesi dove maggiore è il tasso di discriminazione omofoba”.
Il primo cittadino riminese quindi scende in campo dichiarando che “Rimini sostiene e tutela le unioni civili, al fine di superare situazioni di discriminazione è favorirne l’integrazione nel contesto sociale, culturale ed economico del territorio”. Il tutto grazie al Registro istituito a fine aprile.
“Quattordici persone - scrive Gnassi su Facebook - hanno potuto, anche se solo a livello locale, respirare un po’ d’aria di civiltà e di rispetto dei diritti e della dignità delle persone, in un Paese che non solo è fanalino di coda in Europa per (in)capacità di legiferare in materia, ma che addirittura utilizza le categorie della derisione dello scherno per ostacolare il percorso legislativo”.
Roberta Sommella, Imma Pellegrino, Melania Migliaccio