Morciano | Pd, D’Andrea segretario della Valconca
A fare il suo nome è stato il presidente dell’Unione Valconca Riziero Santi lunedì, in occasione del congresso del Pd della Valconca che si è tenuto a Morciano di Romagna. E’ partita da Santi, infatti, la richiesta a Christian D’Andrea, ex sindaco e attuale assessore esterno al Comune di San Clemente, di guidare il Partito democratico in Valconca.
Pensare che la serata si era aperta con l’intervento del segretario di San Clemente, Ardes Cinelli, per spiegare che non erano pervenute candidature. Santi nel suo intervento ha richiamato “la necessità di avere una Valconca unita, che possa ritornare su alcuni temi a fare sintesi e ha nuovamente sottolineato l’importanza e la responsabilità che il partito democratico ha nelle decisioni della governance del territorio”. Né il presidente né interventi successivi hanno nascosto “le difficoltà del momento e le responsabilità nell’indicare una strada di sviluppo ai cittadini della Valconca”.
L’appello è stato “condiviso da tutti gli intervenuti” e “ha visto nell’attuale sindaco di San Clemente, Mirna Cecchini, un significativo sostegno”. Cecchini ha sottolineato “alcuni aspetti critici nella gestione nazionale del Partito ma senza per questo esimersi dalle proprie responsabilità ed evidenziando la necessità di proporre una nuova sintesi per il territorio e su questo ha chiesto l’impegno del candidato D’Andrea”.
Il candidato, da parte sua, ha ringraziato “per la fiducia dei partecipanti, ha dato la propria disponibilità a verificare se vi siano le condizioni per onorare al meglio questo incarico con obiettivi ben precisi: una squadra di lavoro giovane e completamente rinnovata e l’impegno alla presentazione di un programma di governo entro fine luglio”.
Tra gli altri obiettivi prefigurati, “linea chiara sul tema del riordino istituzionale nel progetto di Unioni e fusioni, la riorganizzazione territoriale del partito, un nuovo impulso al ruolo della Valconca in provincia”.
Il sì di D’Andrea, ha poi specificato egli stesso, è “a tempo”. “Desidero solo dare un contributo circostanziato e che dia spazio alle nuove generazioni, impegnandomi a motivare in particolare i giovani ad un impegno civile e politico per il bene della Valconca”.
A chiudere l’assemblea è stato l’intervento del segretario provinciale Juri Magrini che ha sottolineato “come il Pd in Valconca stia vivendo un periodo molto particolare, ma proprio questa situazione può essere l'occasione per riprendere quel cammino di ascolto e confronto con i cittadini della Valle sui temi del futuro sviluppo del territorio a partire dalla riorganizzazione istituzionale, passando per una nuova e diversa gestione dei servizi associati”. Magrini ha concluso precisando come “l’organizzazione del partito nella vallata dovrà essere uno strumento funzionale al raggiungimento degli obiettivi che insieme ci si darà. Molti sono i temi su cui ancora c'è da discutere e confrontarsi ma lo si dovrà fare con la consapevolezza che solo un Pd unito su obiettivi comuni potrà raggiungere, altrimenti la Valconca sarà territorio contendibile dai populismi”.