Rimini | Sadegholvaad: “Novanta lucciole sulle strade della città”
Sono circa una novantina le prostitute in strada a Rimini nelle ultime settimana. Almeno questo risulta dall’attività di contrasto portata avanti dalla polizia municipale. Gran parte delle luccione sono “di nazionalità rumena, bulgara, albanese e nigeriana; un numero di presenze leggermente inferiore rispetto a quello degli ultimi due anni, nonostante in luglio e agosto si aggiungono le prostitute provenienti da altre città (Milano, Bologna)”, commenta l’assessore Jamil Sadegholvaad.
Per quanto riguarda i luoghi, cresce la propensione ad utilizzare gli appartamenti privati al posto dei residence, soggetti a frequenti controlli negli ultimi anni. Oltre ai controlli costanti da parte della municipale, da inizio estate sono state finora effettuate quattro operazioni interforze (Polizia di Stato, Polizia municipale e Carabinieri).
“Dall’inizio dell’anno - continua l’assessore - sono state 68 le violazioni accertate e sanzionate all’ordinanza sindacale (fino a 500 euro, transato a 400 se pagato entro 60 giorni, per tutti coloro che pongono in essere comportamenti diretti ad offrire prestazioni sessuali a pagamento e per chi è sorpreso a richiedere informazioni e concordando l’acquisizione di prestazioni sessuali a pagamento) e 18 all’articolo 32 del regolamento della Polizia urbana (mille euro di sanzione per chi esercita la domanda di prestazioni sessuali a pagamento condotta a bordo di veicoli circolanti sulla via pubblica e sanzionando il soggetto che esercita l'attività di meretricio su strada pubblica non deve indossare abbigliamento indecoroso o indecente, ovvero mostrare nudità). Cifre in crescita visto che nel 2013 furono 52 le sanzioni elevate durante tutto l’anno, mentre nel 2014 arrivarono a 78. Una decina i nuovi ‘fogli di via’ proposti dalla Questura”.