Riccione | ‘Ndrangheta, Gdf sequestra due società
Due sequestri in riviera nell’ambito di un filone dell’inchiesta Aemilia, su disposizione del tribunale di Bologna. A seguito di un’indagine autonoma condivisa con la Direzione antimafia di Bologna e con i pubblici minister Marco Mescolini e Beatrice Ronchi, le Fiamme gialle hanno ‘messo i sigilli’ alle società Cugira sas e Magu Srl. Gestivano bar e pasticcerie nel centro di Riccione.
Le società sono riconducibili ai fratelli Michele e Francesco Bolognino, nomi emersi a gennaio nell’operazione dei carabinieri contro la ‘ndrangheta che con i suoi 117 arresti ha sgominato un’associazione di tipo mafioso con fulcro nel reggiano.
Il filone riminese è stato sviluppato quest’anno grazie ad analisi e accertamenti economici, patrimoniali e reddituali, che hanno permesso di rintracciare precedenti attività della polizia tributaria nei confronti dei Bolognino e di altre persone, per il reato di trasferimento fraudolento di beni. Accertata la titolarità delle attività ai Bolognino, sono stati identificati prestanome e individuati patrimoni e disponibilità che non non sembrano leciti in quanto sproporzionati rispetto ai redditi dichiarati.