Il Tar annulla l'aggiudicazione dell'aeroporto ad Airiminum
La notizia è clamorosa e densa di funeste conseguenze per l'aeroporto e per l'economia intera della Provincia di Rimini. Il Tar dell'Emilia Romagna ha annullato l'aggiudicazione ad Airiminum della gara per la gestione dell'aeroporto di Rimini. Contro l'aggiudicazione aveva presentato ricorso il Consorzio Per Lo Sviluppo dell’Aeroporto di Rimini San Marino S.C.R.L., uno dei quattro soggetti che avevano partecipato al bando.
Secondo i giudici del Tar l'Enac "avrebbe dovuto inserire nel bando i requisiti minimi di capacità ed esperienza per la partecipazione alla gara – es. precedenti gestioni di complessi aeroportuali o di complessi similari – in modo da impedire l’aggiudicazione del servizio in favore di soggetti privi di qualsiasi professionalità nella specifica materia o in materia analoga". Quindi il ricorso è accolto, il bando è annullato e di conseguenza anche l'aggiudicazione.
A chi faceva osservare che Airiminum mancava di questa esperienza, i dirigenti della società hanno sempre risposto che tale esperienza non era richiesta dal bando dell'Enac. E ora arriva il Tar a dire che l'Enac sbagliava, che per una gara di quel tipo le capacità tecniche sono un requisito essenziale.
Airiminum per il momento commenta con una laconica dichiarazione del presidente Laura Fincato: “Abbiamo appreso in queste ore il giudizio del TAR di Bologna. I nostri legali stanno procedendo ad un attento esame anche allo scopo di predisporre il ricorso al Consiglio di Stato”.