Rimini | Aeroporto, Consorzio Sviluppo diffida Enac
Il Consorzio per lo sviluppo dell’aeroporto di Rimini e San Marino annuncia di aver inviato oggi una diffida ai vertici dell’Ente dell’aviazione civile (Enac) per chiedere l’annullamento della gara per la gestione dell’aeroporto di Rimini, nonché la revoca dell’affidamento ad Airiminum 2014 srl, la società vincitrice del bando e attualmente alla guida dello scalo, in quanto dopo la sentenza del Tar della scorsa settimana, spiega il Consorzio, promotore del ricorso, Airiminum non ne ha “ormai più titolo”.
Il Consorzio affida a una nota la sua preoccupazione per “una gestione ormai del tutto priva di sostegno giuridico ed amministrativo” e chiede di “annullare d’ufficio in autotutela la procedura di gara” così da “far cessare la condizione di illegittimità della gestione dell’aeroporto Federico Fellini di Rimini, mediante la nomina di un commissario che assicuri la continuità al funzionamento della struttura aeroportuale, possibilmente migliorandone la tenuta e l’efficienza”. Il Consorzio chiede anche all’Enac di “assumere ogni altra iniziativa idonea per assicurare al più presto una legittima e trasparente gestione della importante infrastruttura”.
La diffida è stata inviata in copia anche al ministro delle Infrastrutture e al presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione.