Rimini | I commercianti denunciano: “Troppi mercati a Marina centro”
Quest’estate ogni festa è diventata occasione per organizzare un mercatino, denuncia l’associazione Zeinta di borg che riunisce gli operatori commerciali del borgo San Giuliano. “I momenti di evento si sono trasformati in mercatini che sarebbe meglio fare in piazze apposite, non davanti alle attività”, ha spiegato Antonio Titini, coordinatore del direttivo per la zona Marina Centro, nel corso dell’incontro che il 25 settembre i commercianti hanno avuto con i consiglieri regionali Nadia Rossi e Giorgio Pruccoli in vista della nuova proposta di legge regionale per regolamentare i mercatini che dovrebbe uscire entro la fine dell’anno. Legge che l’associazione vorrebbe modificare.
Il dito degli operatori è puntato soprattutto sul fatto “che tutta Marina Centro sia mercatabile, come da delibera comunale del 29 maggio 2014, mentre si sono zone come via Dario Campana e largo Bordoni in cui avere ogni tanto un mercatino sarebbe un valore aggiunto, e queste zone invece non sono mercatabili”, ha sottolineato Daniela Dessì, portavoce degli imprenditori del Villaggio Ina Casa.
Il vicepresidente di Zeinta di borg, Roberto Balducci, ha spiegato che “l’argomento in Regione è già stato proposto” lanciando poi una riflessione sulla concorrenza sleale e sulle licenze. “E’ il caso di calcolare quanti banchi possono essere assorbiti dal territorio – ha sostenuto Balducci - e far pagare qualcosa ai soggetti che espongono. Non è giusto che chi ha un’attività sia supertassato e chi fa mercatini no”. Opportuno, chiosa Titini, “un controllo della merce e dei partecipanti”.
Le conclusioni dell’incontro le ha tirate il presidente Arturo Pane ribadendo “l’importanza nella selezione della qualità e individuarne i criteri”.