Rimini | Comitato Ambrosoli: “Pd alla canna del gas”
“Il Pd riminese è alla canna del gas: incapace di avere una maggioranza in consiglio comunale si inventa uno stratagemma degno delle migliori dittature sudamericane”. E’ il commento di Giovanni Benglia, portavoce del comitato riminese ‘Possibile’ in ricordo di Giorgio Ambrosoli, sulla delibera di modifica del regolamento del consiglio comunale che il Pd si appresta ad approvare giovedì.
“Invece di prendere atto del proprio fallimento politico - spiega Benaglia - e trarne le dovute conseguenze, si chiude nel suo fortino e pretende di stravolgere il principio democratico “di una testa, un voto”. A Rimini possiamo dire che si torna nel Medioevo: i consiglieri del PD sono più uguali degli altri, i voti nel nostro Consiglio Comunale non si contano ma si pesano come nelle assemblee medievali che eleggevano l’Imperatore. Altrochè la fantomatica “manutenzione democratica”! E’ la solita cortina fumogena di parole che serve per mascherare il tentativo di scardinare le Istituzioni Pubbliche, nate dalla Resistenza, pur di garantirsi uno strapuntino di potere, e mascherare il loro naufragio amministrativo, che ormai è sotto gli occhi di tutti. I recenti dati impietosi sulle presenze turistiche dimostrano che le politiche attuate nel settore ci hanno trasformato solo in un’immensa balera a cielo aperto. Attorno si fa il pieno di turisti, da noi un preoccupante vuoto. Ormai è chiaro che pur di sopravvivere, questa classe politica è disposta a tutto. Di questo passo può diventare un problema”.