Rimini | Arriva ‘Voglia d’autunno’: ottanta appuntamenti in due mesi
Dal ‘Centro divino’ alla ‘Voglia d’autunno’ il passo è breve, soprattutto dopo il successo della serata all’insegna dello shopping e dell’enogastronomia di venerdì scorso. ‘Voglia d’autunno’, infatti, è il titolo del nuovo format ideato dal Comune di Rimini per traghettare il cartellone delle ‘cose da fare’ dall’estate al ‘Capodanno più lungo del mondo’: due mesi di arte, musei, negozi, vetrine, spettacoli, incontri, fiere, concerti, dj set e degustazioni, che coinvolgeranno ogni angolo della città per un totale di 80 appuntamenti (il programma è in allegato).
Si parte proprio in questi giorni con il meglio degli artisti di strada che si incontrano a Rimini per la ‘Catena di Zampanò’ e con il mese per le famiglie. In cartellone, gli appuntamenti dedicati al premio Oscar Federico Fellini e ai campionati mondiali di hip hop, i grandi concerti live con i nomi più prestigiosi del panorama musicale italiano come Jovanotti, le grandi fiere come Ecomondo, il trekking urbano, la nuova fiera del fare Rimini beach Mini Maker Fair, l’incontro-narrazione con Pupi Avati, le mostre e le visite guidate in città. Con i concerti della domenica, si alzerà il sipario sulla stagione teatrale del Novelli.
“Gli investimenti attuati o messi in atto – dice il sindaco Andrea Gnassi - per la riqualificazione urbana delle parti più propriamente turistiche della città (anello delle nuove piazze, centro storico, ponte di Tiberio, Parco del mare) sono la carta vincente da cui partire per esprimere tutto il nostro potenziale attrattivo, coinvolgendo tutte le parti della città. Lo abbiamo visto la scorsa settimana con ‘Centro divino’ e vogliamo continuare a vederlo durante questo autunno straordinario con proposte ‘immateriali’ capaci di tenere alta l’attenzione sulla città. I viaggiatori, soprattutto quelli destagionalizzati, sono attenti ricercatori di esperienze uniche in località autentiche e riqualificate: credo che Rimini si stia attrezzando per unire proposta materiale e software in dialogo e in sinergia con la componente privata più dinamica”.