Rimini | Servizio idrico, gara europea per la getione. Riccione e Coriano protestano
Il 29 settembre il Consiglio d’ambito regionale a Bologna ha deliberato sulla scelta della forma di gestione e avvio della procedura di affidamento del servizio idrico integrato nel bacino territoriale di Rimini. Il tutto “nel totale silenzio e senza alcuna convocazione del consiglio locale di Atersir”, fanno notare i sindaci di Riccione e Coriano, Renata Tosi e Mimma Spinelli.
Il Consiglio d’ambito ha deliberato la concessione a terzi da selezionare tramite procedura ad evidenza pubblica, quindi gara europea. A meno che entro il fine anno il consiglio locale Atersir di Rimini deliberi una differente proposta di gestione del servizio.
Tosi e Spinelli rendono noto che “nell’ultimo consiglio locale del 27 luglio fu presentato un studio comparativo sulle tre diverse modalità di affidamento ma in quell’occasione non fu votato né deciso nulla”. Una soluzione “che di fatto rende impossibile qualsiasi altra forma di affidamento, se non quella già deliberata di affidamento tramite gara ad evidenza pubblica europea in quanto predisporre la documentazione necessaria per le valutazione di competenza di Atersir non è un processo che si può concludere entro la fine dell’anno”.
Tempo fa, i Comuni di Riccione e Coriano hanno chiesto uno studio di fattibilità economico-finanziaria sulle diverse modalità di affidamento del servizio idrico integrato senza ottenere alcuna risposta. “Ogni consiglio comunale della Provincia di Rimini - sottolineano Tosi e Spinelli - è stato bypassato non permettendo alle amministrazioni di votare le modalità di affidamento di un servizio così importante per la collettività”.