Rimini | Agricoltura ‘sociale’ per reinserire soggetti svantaggiati
Promuovere l'attività agricola e florovivaistica, sviluppare la produzione agricola a chilometro zero, favorire l'inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati, progettare percorsi formativi nel campo dell'agricoltura. Questi i principali obiettivi che il Comune di Rimini intende raggiungere concedendo alcuni terreni agricoli, facenti parte del patrimonio comunale attualmente inutilizzato, a scopi sociali.
“L'idea è buona e vincente – è il commento di Gloria Lisi, Vicesindaco del Comune di Rimini con delega alla protezione sociale – ma non sono pochi i problemi, i vincoli, i ritardi dovuti ai vincoli burocratici e tecnici. Per questo sono molto contenta di questa nuova istruttoria che mette a disposizione due terreni agricoli, che abbiamo deciso di accorpare per rendere migliore l'offerta, per attività florovivaistiche e formative legate alle produzioni a chilometro zero, con l'inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati. Stiamo lavorando anche ad altri progetti”.
E’ stata quindi indetta un’istruttoria pubblica per l'accorpamento di alcuni terreni agricoli in via Santa Cristina, nei pressi dei Casetti, e a Santa Maria in Cerreto.