Rimini | ‘Firmo dunque sono’, muore promotore
Aveva dato vita nei mesi scorsi alla campagna ‘Firmo quindi sono’, si è spento nelle ultime ore. Simone Parma, di Viserba, 36 anni, era affetto da distrofia muscolare. La sua campagna aveva come obiettivo il superamento della discriminazione dei disabili negli uffici pubblici grazie alla concessione della possibilità di firma oculare.
“Una battaglia - spiega l’assessore Irina Imola, che esprime cordoglio a nome dellamministrazione comunale riminese - nata e condotta da Simone proprio a Rimini, dovendo gli uffici comunali non potere ottemperare alla richieste, causa la non aggirabilità né derogabilità di quella datata disposizione legislativa”.
L’amministrazione comunale, ricorda Imola, “si era allora mossa con i parlamentari locali (il deputato Tiziano Arlotti e l’eurodeputato Marco Affronte sono tra quanti ne avevano sostenuto la causa, ndr) affinché venisse data una soluzione definitiva al problema specifico. E cioè per intervenire con una modifica alla legge che permetta anche la ‘firma oculare’ (cioè con il supporto di attrezzature telematiche che consentano di apporre la firma sui documenti d’identità utilizzando gli organi visivi), in presenza di un’impossibilità fisica”.
‘Firmo dunque sono’ è “una campagna che resta urgente, necessaria e attuale, soprattutto adesso che simone non c’è più. Merita una legge di civiltà e di dignità che porti per sempre il suo nome”, conclude Imola.
Nella chiesa di Viserba monte venerdì alle 20,30 su reciterà il rosario, mentre sabato alle 10 si celebrerà il funerale.