Rimini | Lavoro, Arlotti: Boom di occupati in edilizia
“Nei primi nove mesi del 2015 aumentano gli occupati nei settori dell’agricoltura (+ 1,4%), dell’industria (+8.8%), del commercio (+9,3%) e delle costruzioni (un vero e proprio boom con +17,8%) nella Provincia di Rimini rispetto all’analogo periodo del 2014”. Il deputato del Pd Tiziano Arlotti rende noti i dati del Bollettino del lavoro appena pubblicato dal centro studi della Provincia di Rimini.
“Calano invece in modo significativo le assunzioni nel settore degli alberghi e della ristorazione (-5,5%), proprio in questo 2015 che ha registrato un ritorno significativo di turisti italiani sulla nostra Riviera. Un dato in controtendenza, visto che nei primi otto mesi del 2015 i turisti italiani sono aumentati del 6,5% negli arrivi e del 4,1% nelle presenze, mentre dall’estero gli arrivi si sono ridotti dell’11% (con il dimezzamento dei turisti russi). Nei primi nove mesi dell’anno gli avviamenti sono stati 77.158 contro i 78.548 del 2014 (-1.390)”.
Spiega Arlotti che “le assunzioni a tempo indeterminato sulla spinta del taglio dei contributi effettuato dal 1 gennaio 2015 con la Legge di Stabilità e il Jobs Act, da marzo 2015 raddoppiano passando dal 5,2% del 2014 al 10% dei primi nove mesi del 2015. Un dato che certifica la bontà delle scelte fatte dal Governo e dal Parlamento per combattere la precarietà e aumentare il lavoro a tempo indeterminato, che sono riproposte (seppur con una riduzione al 40% del taglio dei contributi) anche per il 2016”.
Cresce del 17,8% il dato dell’edilizia. “Non mi stupisce, perché - spiega Arlotti - dopo il drastico ridimensionamento anche nel nostro territorio stanno riprendendo significativamente le erogazioni dei mutui per acquisto di abitazioni e per l’effetto importante causato dal bonus per l’efficientamento energetico delle abitazioni e la loro messa in sicurezza sismica, che nella Legge di stabilità viene riconfermato anche per il 2016. Anche le opere pubbliche hanno terminato la caduta e dal prossimo anno, togliendo il patto di stabilità ai Comuni, aumenteranno significativamente gli investimenti nel settore”.