Riccione | Comune, Pd: Ubaldi sfiduciato
“Le motivazioni che hanno spinto alcuni consiglieri comunali del Partito democratico a disertare l'ultima seduta del consiglio comunale, sono conseguenti alla gestione controversa da parte di Fabio Ubaldi, anche il consigliere Pazzaglini seppur giustificato per motivi familiari condivide la scelta dei colleghi Arcangeli e Bauzone”. Lo dicono i tre protagonisti del fatto: i consiglieri Tommaso Pazzaglini, Cinzia Bauzone, Alberto Arcangeli.
“Non è stato - spiegano - un atto di mancanza di rispetto verso la cittadinanza, che sicuramente riuscirà a comprendere che in totale assenza di confronto, la responsabilità di amministratori e la serietà con cui ci mettiamo a servizio della città vengono fortemente limitate. Il capogruppo, non riunisce i consiglieri da alcuni mesi e le comunicazioni sporadiche avvengono solo attraverso una chat”.
Nel caso del consiglio di ieri, “le intenzioni di voto, sono pervenute da Ubaldi nella chat con i consiglieri a poche ore dallo svolgimento, (ore 1,33 di notte come da screen), senza neppure valutare un confronto e la possibilità di eventuali diverse posizioni in merito alle pratiche. Il voto tra l'altro, dissentiva da quella che era stata l'indicazione scaturita dall'ultima direzione del Pd”. Una riunione di partito che Ubaldi “ha disertato” e che “fa seguito ai diversi incontri periodici dei mesi scorsi con la segreteria del Partito democratico a cui il capogruppo risulta essere sempre assente”.
In questo contesto, ribadiscono i tre consiglieri, “i fondamenti democratici vengono ogni volta annullati per far spazio a decisioni individuali, spesso non condivise e non in linea col Partito democratico e con gli stessi consiglieri comunali che non sono una sua diretta proprietà”. L'assenza di giovedì sera, quindi, “ha avuto come obiettivo la dichiarazione di sfiducia verso il capogruppo Ubaldi e le politiche individualistiche da lui portati avanti”.