Rimini | Sicurezza, livello di attenzione elevato, ma niente unità speciali
“Non sono emersi elementi che possano destare straordinarie preoccupazioni” nel corso del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocato dal prefetto di Rimini Peg Strano, in seguito ai noti fatti terroristici di Parigi e alla situazione internazionale determinatasi.
Dall’ analisi e dall’aggiornamento sulla situazione riminese.
Nell’occasione, sono stati valutati anche eventuali scenari di natura chimica e batteriologica, per i quali, al momento, non si ritiene sussistano particolari presupposti in relazione ad attacchi coinvolgenti masse di persone.
In tutti gli ambiti, in ogni caso, il livello di attenzione risulta essere sicuramente elevato e qualunque fenomeno o episodio, seppur apparentemente non particolarmente significativo, non viene in alcun modo accantonato o trascurato.
Per quanto concerne invece la possibilità che anche Rimini possa registrare la presenza di una Unità operativa di pronto intervento, il Prefetto ha precisato che “tali gruppi di intervento sono previsti in alcune città individuate dal Ministero dell’Interno in relazione a determinate criticità oggettivamente riscontrate e che è lo stesso Dicastero a disporne la costituzione in altri luoghi ove ne sussistano i presupposti”.