Rimini | Irregolarità aeroporto Ancona, Arlotti: Ministero ed Enac confermano dubbi
Su Aerdorica Enac e il Ministero delle Infrastrutture e trasporti confermano i dubbi sollevati da Tiziano Arlotti. Oggi in commissione Trasporti della Camera il deputato Pd riminese ha ricevuto risposta alla propria interrogazione al ministro Graziano Delrio, in cui segnalava come la Regione Marche continuasse a sovvenzionare Aerdorica, la società di gestione dell’aeroporto ‘Raffaello Sanzio’, in evidente difficoltà finanziaria, e come la stessa società cercasse nuovi soci senza nessuna procedura ad evidenza pubblica.
Secondo il Ministero, che ha informato anche la Prefettura di Ancona, gli interventi di natura economico–finanziaria previsti dalla legge della Regione Marche si potrebbero configurare alla luce delle norme europee come un illegittimo aiuto di stato.
Il Mit ha inoltre chiesto al ministero dell’Economia e finanze e all’Enac il parere sulla procedura di privatizzazione presentata dalla società di gestione Aerdorica, ricevendo da entrambi parere negativo. Il ministero dei Trasporti ha quindi comunicato ad Aerdorica che un’operazione che abbia ad oggetto il trasferimento di proprietà della maggioranza pubblica del capitale della società deve necessariamente passare attraverso l’espletamento di una gara ad evidenza pubblica. La stessa comunicazione è stata fatta anche da Enac, che ha invitato Aerdorica a riferire prontamente sui fatti in questione, rammentando che una cessione di partecipazioni azionarie effettuata senza rispettare gli obblighi convenzionali e di legge, avrebbe comportato l’avvio del procedimento di decadenza della concessione di gestione totale dell’aeroporto di Ancona.
“Ministero ed Enac – commenta Arlotti, che si è dichiarato pienamente soddisfatto della risposta – confermano tutti i dubbi da me sollevati sulla concorrenza sleale e sulla regolarità delle procedure messe in atto da Aerdorica, in particolare in merito alle sovvenzioni alla società da parte della Regione Marche, e alla necessità di porre in essere una procedura ad evidenza pubblica aderente al vigente quadro normativo per la riduzione della partecipazione al capitale sociale da parte dei soci pubblici. Non a caso sulla questione risulta essersi attivata anche la Prefettura di Ancona. Ad oggi, ha riferito infine Enac, non c’è stato alcun passaggio effettivo del controllo di Aerdorica a favore di Novaport”.