Rimini | Denuncia Fn, M5S: Mai simpatizzanti di chi commette apologia del fascismo
“Il Movimento 5 Stelle non è mai stato, non è, mai sarà simpatizzante di chi commette apologia del fascismo”. E’ l’incipit del comunicato stampa firmato dai politici grillini riminesi, ovvero l’eurodeputato Marco Affronte, la deputata Giulia Sarti, la consigliera regionale Raffaella Sensoli, i consiglieri comunali Gianluca Tamburini, Cara Franchini e Marco Fonti, a seguito dello scambio polemico di battute tra il Pd e il movimento di Grillo con a tema la chiusura di un fascicolo di indagini per diffamazioni aperto a seguito di una denuncia di Forza Nuova.
“Chi ci accusa di questo o chi condivide contenuti con questa accusa - spiegano - deve essere consapevole di intraprendere un’azione diffamatoria, punibile per legge. Per la Costituzione che serviamo, ma che il Pd sta cambiando nel concetto stesso di rappresentatività degli organi elettivi, e per la cultura a cui apparteniamo l’antifascismo è un valore fondamentale ed imprescindibile. La nostra storia è la medesima di tutti gli altri cittadini italiani e anche i nostri morti lo sono, come lo sono quelli di coloro che da noi si sentono rappresentati. Senza parlare del fatto che alcuni partigiani ancora in vita si sentono rappresentati più da noi che dal resto dei nostri accusatori”.
Oggi “ci troviamo, ancora una volta, di fronte a questa ambiguità che ci viene buttata addosso da chi per descrivere se stesso ha bisogno di infamare gli altri. Nello specifico ci si contesta di non aver dato solidarietà a persone sottoposte ad un procedimento legale di cui non conosciamo gli atti, semplicemente perché sono riservati a chi v’è implicato”. Aspetteremo “di conoscere gli atti e i fatti prima di esprimerci nel merito e decidere a cosa essere eventualmente solidali. L’unica evidenza che si deduce distintamente da questo nuovo attacco è che, tra chi ci teme e chi vorrebbe essere noi, siamo ancora l’unico punto di riferimento di questa campagna elettorale. E' veramente giunto il momento che costoro si adoperino per raggiungere la maturità politica, perché finora abbiamo visto solo recite ed atteggiamenti”.