(Rimini) La V e la I commissione consigliare in seduta congiunta hanno dato parere favorevole questa mattina all’adesione del Comune di Rimini a Uniatem, l’associazione senza scopo di lucro che sarà costituita da circa 25 comuni italiani capifila (stazioni appaltanti) dei rispettivi ambiti territoriali minimi (a.te.m.) per la distribuzione del gas. Scopo principale di Uniatem sarà quello di coordinare tra loro e assistere i comuni capifila nella predisposizione e nello svolgimento delle rispettive gare d’ambito per la concessione del servizio di distribuzione del gas nei rispettivi amibiti territoriali che essi, proprio in qualità di capifila, dovranno bandire. Altro ruolo fondamentale di Uniatem – che conta su amministratori che non ricevono compenso - sarà quello di assistere i Comuni nello svolgimento delle attività di monitoraggio dell’operato del nuovo gestore che sarà individuato con la gara, “andando quindi a potenziare il controllo pubblico – sottolinea l’assessore al Bilancio Gian Luca Brasini - su un servizio fondamentale per i cittadini quale l’erogazione del gas. Uniatem sarà quindi uno strumento di supporto al Comune di Rimini nello svolgimento dei numerosi e complessi compiti posti a carico dell’ente su una materia molto tecnica e di cui il pubblico finora non si è mai occupato in maniera specifica”.
L’adesione a Uniatem comporterà costi minimi di adesione (mille euro una tantum per la costituzione del “fondo di dotazione”, 2.432 euro come quota associativa per il 2016, che poi si assesterà negli anni a seguire per circa 2mila euro l’anno). Ben più consistenti invece i mezzi finanziari che il Comune avrà a disposizione: oltre ai 606 mila euro (già incassati per il 90%), dagli attuali quattro distributori del gas “uscenti” a titolo di “anticipo degli oneri della gara d’ambito” per la concessione del servizio di distribuzione del gas, è infatti previsto un ricavo di 170.000 euro all’anno per i 12 anni di durata dell’affidamento del servizio di distribuzione del gas dal gestore che si aggiudicherà la gara d’ambito. “Grazie a queste risorse – aggiunge l’assessore Brasini – sarà possibile andare a costituire insieme all’energy manager del Comune un ufficio che possa essere un presidio costante sul servizio gas e più in generale punto di riferimento per le politiche energetiche”.