(Rimini) È stato presentato il calendario 66esima edizione della Sagra musicale malatestiana di Rimini, una delle più antiche e prestigiose rassegne musicali italiane che dal 12 agosto 2016 aprirà ancora una volta le sue porte alla musica ospitando grandi orchestre sinfoniche, direttori e solisti prestigiosi, oltre a promuovere progetti originali dove la musica si intreccia con altre arti. Per il ciclo degli appuntamenti sinfonici Rimini ospita artisti del calibro di Martha Argerich e Stefano Bollani, orchestre di fama internazionale come la Rotterdam Philharmonic Orchestra, l’Orchestra del Teatro Marinskij, la MDR Sinfonieorchester, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI e direttori del prestigio di Yannik Nezet-Seguin e Valery Gergiev. Al mito di Orfeo, alle origini del melodramma sarà dedicata la nuova produzione teatrale della Sagra Musicale Malatestiana che segna così una nuova tappa all’insegna della musica barocca nell’apprezzato e coraggioso cammino di ricerca condotto negli ultimi anni. Un ciclo di concerti sarà incentrato su Jean Philippe Rameau e sull’influenza esercitata dal grande compositore francese in tutta Europa con un progetto che legherà la musica del Settecento alle celebrazioni per il quarantennale del Casanova di Federico Fellini. Il variegato calendario di appuntamenti musicali che animerà Rimini e i centri circostanti dando spazio a solisti affermati e a giovani talenti sarà concluso da una maratona pianistica dedicata a Karlheinz Stockhausen, maestro indiscusso della musica del XX secolo, con la pianista Vanessa Benelli Mosell. L’inaugurazione dei concerti sinfonici è affidata (31 agosto) alla bacchetta del carismatico direttore Yannik Nézet-Séguin, al talento dei fratelli Renaud e Gautier Capuçon - rispettivamente al violino e al violoncello per il Doppio Concerto di Johannes Brahms - e alla presenza di una formazione blasonata come la Rotterdam Philharmonic impegnata con il maestro canadese anche nella prima Sinfonia di Gustav Mahler. Consacrato interamente alla musica russa il concerto affidato all’irresistibile carisma di Valeri Gergiev che torna a Rimini alla testa dell’Orchestra del Teatro Marinskij (4 settembre) con la suite dal Romeo e Giulietta e la Quinta Sinfonia di Sergeij Prokof’ev e le celebri Variazioni su un tema rococò composte da Čajkovskij e che vedranno impegnato il giovanissimo solista vincitore dell’edizione 2016 del Premio Čajkovskij (Prima pagina news).
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