Elezioni, Sinistra per Rimini su avversario Camporesi
(Rimini) La lista Sinistra per Rimini rende noto che “il candidato ex grillino Luigi Camporesi ha incontrato il dottor Andrea Miglioranzi, braccio destro del sindaco di Verona Flavio Tosi e portavoce di Progetto nazionale”.
In particolare, Sinistra per Rimini sottolinea che “il sito di Miglioranzi recita: 'Un'associazione di uomini, di idee, di volontà'. Per poi preoseguire a caratteri cubitali una bella immagine 'Io non festeggio il 25 aprile. Una data che diede vita a un'orrenda carneficina, una data ostaggio culturale del'egemonia della sinistra comunista. Una data che segnò l'inizio dell'asservimento dell'Italia agli interessi imperialistici extra-europei non può essere simbolo di liberazione’".
Secondo Sinistra per Rimini, “queste idee e volontà non hanno nulla a che fare con Rimini, medaglia d'oro al valor civile e terra dei martiri della Resistenza ai quali sono intitolate piazze in cui Camporesi si cimenta nella sua campagna elettorale. Ma non è tutto qui perché Miglioranzi, secondo Repubblica e l'Espresso, negli anni Novanta (quando era leader storico del Veneto Fronte Skinhead), finì in carcere per istigazione all'odio razziale”.
Identificato cadavere recuperato dal Marecchia
(Rimini) Apparterrebbe a un riminese il corpo ritrovato senza vita da alcuni passanti ieri verso le 19 sulle sponde del Marecchia all’altezza di San Giuliano. Il corpo, impigliato nel canneto, è stato recuperato dai vigli del fuoco e trovato vestito, ma privo di documenti. I resti sarebbero stati identificati nella tarda serata di ieri dalla polizia. L’uomo, 75 anni, avrebbe deciso di togliersi la vita a causa di una malattia. Gli inquirenti avrebbero ritrovato alcuni suoi scritti in cui manifestava la volontà di togliersi la vita.
16 maggio
Aggredisce l’amica | Cadavere nel Marecchia | Giallo finale alla Strarimini
14 maggio
Riesame libera maestra | Affonda la vongolara del presidente | Piscine riempite a scrocco
Elezioni, Gnassi (Pd) incontra il forum delle famiglie
(Rimini) Questa mattina il candidato sindaco Andrea Gnassi ha incontrato Giuliano Zamagni in rappresentanza del Forum territoriale delle associazioni familiari di Rimini. Al candidato sindaco sono state illustrate le proposte per valorizzare la famiglia attraverso interventi e iniziative che possono essere attuate dal Comune. In particolare l'istituzione di una 'no tax area familiare' da applicare alle addizionali comunali, alle imposte locali e alle tariffe dei servizi, affinché venga tenuto adeguatamente conto dei carichi familiari; politiche abitative che valorizzino le famiglie di giovani che contraggono matrimonio, promuovendo protocolli d'intesa con gli Istituti di credito del territorio, per facilitare l'accesso al credito per l'acquisto della prima casa, introdurre politiche di armonizzazione tra il lavoro e gli impegni familiari, coinvolgendo anche imprese, aziende pubbliche e cooperative¸ progettare interventi strutturali per incoraggiare la crescita di nuove famiglie, mediante corsi di formazione al matrimonio e alla genitorialità, anche ampliando le funzioni del Centro per le Famiglie.
Andrea Gnassi “concorda con gli obiettivi posti dal Forum” e “si è impegnato a verificare la fattibilità immediata di queste e altre proposte”. Ha inoltre “voluto sottolineare come nel programma di mandato 2016-2021, la famiglia è al centro perché nel terremoto della crisi economica, la famiglia è oggi più di ieri difesa e sostegno, il principale istituto di tutela, capace di offrire ai giovani un sostegno nel percorso precario fra studio e lavoro”.
Gnassi ha sottolineato i risultati del lavoro su welfare di comunità e politiche scolastiche, attuato dall'amministrazione comunale. “Dalla sensibile riduzione (prossima all'azzeramento) delle liste d'attesa per l'accesso alle strutture d'infanzia, anche grazie all'aumento dei posti disponibili (55 per i nidi e 130 per le scuole d'infanzia); oltre 3.500 accessi annuali al Centro per le famiglie; quasi 500 consulenze genitoriali attivate ogni anno; 2200 anziani in carico (di cui 27 ultraottantenni, 180 "soli e fragili"); circa 70mila ore di assistenza domiciliare all'anno; più di 500 le famiglie inserite nell'edilizia pubblica e a canone calmierato; 2 milioni di euro investiti per il contributo affitto a 2.500 famiglie, soprattutto con minori, a rischio sfratto o con fragilità sociali; sostegno per il pagamento delle bollette e dei libri scolastici per le famiglie in difficoltà”.
Un lavoro, ha concluso Gnassi, “che dovrà essere proseguito e potenziato nei prossimi anni, cercando sempre più la chiave nel concetto di 'welfare di comunità', vale a dire il coinvolgimento pieno e diretto nei servizi e nella scuola dei protagonisti, in questo caso le famiglie”.
Poggiali alla Reunion degli harleysti
(Rimini) I motori delle Harley tornano a rombare sull’Adriatico. Reunion Rimini 2016, l’evento riminese dedicato agli appassionati di moto americane, partit oggi in collaborazione con il centro congressi Sgr, propone per domani, alle ore 16, una parata motociclistica, aperta da Jeep, con al seguito le moto Harley, Indian, Guzzi e Ducati. Il pilota Manuel Poggiali, pluripremiato campione nelle classi 125 e 250, sarà in visita presso lo stand Ducati.
Agli eventi più prettamente motociclistici si aggiungerà tutta una serie di attività collaterali imperdibili, che proseguiranno anche domenica, e che comprenderanno: demo ride con Harley, Indian e Moto Guzzi; spettacoli di pole dance; musica dal vivo; spettacoli di country dance; body painting; tattoo; birre artigianali; stand gastronomici tipici romagnoli e molto altro ancora.
Reunion ospiterà anche il Dark Custom Tour di Harley-Davidson. Per l’occasione, grazie alla collaborazione con la concessionaria Harley-Davidson Ravenna, sarà data per tutto il giorno (10.00-18.00) la possibilità di provare un modello Harley-Davidson della gamma Dark Custom che comprende le mitiche 883 Iron, Forty Eight, Street 750 e Street Bob. Tutto il necessario, casco, giacca e guanti, saranno forniti dall’organizzazione, per prenotare il proprio test ride sarà dunque sufficiente presentarsi, patente alla mano, nella Dark Custom Area.
Arlotti sul turismo all’aria aperta: a Rimini mezzo milione di presenze
(Roma) Il turismo all’aria aperta è un settore che vale 3 miliardi di euro all’anno in Italia, capace di generare nella sola provincia di Rimini oltre mezzo milione di presenze nel 2015. Non solo, è un comparto che lo scorso anno ha registrato una ripresa generale, ma offre anche grandi potenzialità di sviluppo con gli agri-campeggio. Sono alcuni dei dati emersi al convegno “Scenari e prospettive di sviluppo del turismo open air in Italia”, che questa mattina in sala Berlinguer della Camera, organizzato per il Gruppo Pd dal Deputato riminese Tiziano Arlotti – membro della X Commissione Turismo – ha visto intervenire, tra gli altri, i più importanti esperti del settore, dei produttori e delle associazioni di categoria con le conclusioni del Ministro del Turismo On Dario Franceschini.
“In provincia di Rimini contiamo 21 strutture ricettive all’aria aperta – afferma Arlotti -. Nel 2015 hanno registrato 109.837 arrivi e generato 584.455 presenze. La spesa media giornaliera pro-capite di questi turisti è 80 euro. In Italia complessivamente 3 milioni di turisti annualmente soggiornano in mezzi mobili per il soggiorno turistico, case mobili e roulotte, più altri 800.000 ospiti che alloggiano in unità immobiliari, bungalow e appartamenti messi a disposizione dagli stessi campeggi. Il fatturato generato vale 3 miliardi di euro, di cui circa 1 miliardo dei campeggi. Penso inoltre sia opportuno effettuare un’indagine sull’indotto imnportante che questo settore alimenta, fra veicoli ricreazionali, fornitori, produzione di case e bungalow ecosostenibili, spesa per servizi e tempo libero sui territori”.
La stagione estiva 2015 ha visto per i campeggi una ripresa generale su tutto il territorio italiano. “Le presenze sono aumentate del 2,5%, dato che vede un’importante crescita degli italiani (+2,4%) e ancor più dei turisti stranieri (+3,1%) che rappresentano una nuova occasione di sviluppo. Anche il fatturato ha segnato un +2,7%.
Fra le destinazioni, premiate città d’arte e coste. “L’aumento delle presenze totali in campeggi e villaggi turistici ha riguardato in particolare quei territori non riconosciuti con particolari interessi ma spesso confinanti con zone di maggiore interesse e mete di turismo. C’è stato un aumento leggero nelle città d’arte soprattutto da parte di viaggiatori italiani, mentre sulle coste aumentano gli stranieri, che raggiungono un flusso quasi del doppio rispetto a quello degli italiani (3,5% contro 1,7%)”.
Per gli agri-campeggio nel 2015 c’è stato un boom di presenze (+7%). “Si tratta delle strutture agrituristiche che possono ospitare turisti che soggiornano in camper, roulotte, tenda o altro mezzo proprio – spiega Arlotti – in cui l’elemento enogastronomico si coniuga con la valorizzazione paesaggistica, dal mare all’entroterra, ludiche, storiche, culturali.
Per il nostro territorio il turismo all’aperto offre enormi opportunità, in grado di valorizzare le eccellenze naturalistiche, di promuovere le nostre vallate e prodotti, di essere punto di riferimento e informazione per visite, eventi, reti museali, enogastronomiche, e di attirare una clientela di famiglie, ma anche giovane e attenta al turismo esperienziale.
In questo contesto si inseriscono i progetti dei contratti di fiume, del neonato GAL che ha fatto della valorizzazione del paesaggio l’elemento su cui innestare importanti progetti come quello che prevede il recupero dei vecchi mulini della Valmarecchia, o quello per riutilizzare le ex case cantoniere, che per la loro posizione possono diventare strutture strategiche per infopoint.
Il ministro Franceschini, riferisce Arlotti, si è impegnato a inserire la valorizzazione del turismo open air – il secondo più importante dopo il turismo culturale – all’interno del Piano strategico del turismo; a lavorare a una legge-quadro per il settore che tenga conto delle sue caratteristiche (come la forte integrazione con il territorio e la sua promozione) e problemi (necessità di semplificazione e sburocratizzazione); ad allargare il credito di imposta per questo comparto nella Legge di stabilità 2017-19.
Furti e rapine in serie, sei arresti
(Rimini) La squadra mobile della questura di Rimini ha eseguito sette ordinanze di custodia cautelare a carico di cittadini ucraini, albanesi e persone di origine rom, accusati di aver compiuto una ventina tra furti e rapine in soli venti giorni nei mesi di gennaio e febbraio ai danni di tabaccherie, distributori di benzina e altri esercizi commerciali.
L’indagine è stata coordinata dal sostituto procuratore Elisa Milocco e le misure cautelari sono state disposte dal giudice per le indagini preliminari Sonia Pasini. A capo della banda, un albanese di 20 anni, Fatjon Vata, sul cui scooter (un T Max) i poliziotti hanno posizionato un gps grazie al quale si è potuto risalire ai suoi complici.
Secondo le ricostruzioni degli inquirenti, le sette persone arrestate agivano in gruppo, servendosi di auto rubate. I soldi ottenuti con ,e rapine venivani spesi in droga, ristoranti e prostitute.
L’amministrazione comunale di Rimini “esprime il suo ringraziamento alla Polizia di Stato, alle sue donne e uomini e al questore Maurizio Improta per la brillante operazione”.
Sanità, rinforzi estivi in arrivo
(Rimini) Asl Romagna, in arrivo 14 medici e 67 operatori sanitari (tra infermieri, ostetriche, personale ausiliario di reparto). A Rimini, in particolare, sono già arrivati 20 nuovi infermieri. Non solo: in vista della stagione estiva il personale medico e assistenziale di rinforzo (a seguito dei flussi turistici e per coprire eventuali ferie dei colleghi) passa dai 66 operatori dell’anno scorso a 95. Come dato generale, sui 14.600 operatori dell’Asl Romagna, a Rimini ne operano 4.300.
Il direttore generale Marcello Tonini ha spiegato oggi in conferenze stampa che “stiamo passando da una fase iniziale, difficile per l’Asl Romagna, ad una fase nuova, diversa, operativa. Ci stiamo impegnando in particolare su alcuni temi trasversali ed importanti, che sono poi quelli illustrati oggi: le realizzazioni strutturali e le acquisizioni tecnologiche; le aquisizioni di personale, sia dal punto di vista quantitativo, sia dal punto di vista qualitativo, e cioè la copertura di primariati. Rispetto a questa partita vorrei aggiungere che siamo stati autorizzati a bandire concorsi, dopo quello del dottor Nardi, anche per altri quattro primariati: pediatria (attualmente coperto ad interim), urologia e gastroenterologia (attualmente coperti da facenti funzioni) e ostetricia – ginecologia il cui primario andrà in pensione nei prossimi mesi”.
Infine, rispetto al riordino della rete ospedaliera prevista dai recenti provvedimenti normativi di carattere nazionale, il direttore generale ha ribadito che “stiamo elaborando un piano che dovrà essere terminato, e lo sarà, entro fine anno. Questo piano, come ho già detto, non prevede stravolgimenti: useremo il cacciavite, non la ruspa”. Un esempio? “Rispetto ai canoni ministeriali dovremmo tagliare, in tutta la Romagna, 106 posti letto sui 4.200 esistenti”, vale a dire il 2,5 per cento, “se si tiene conto – ha concluso Tonini – che in molti reparti la percentuale di riempimento dei posti letto è bassa, si capisce come questo abbia effetti davvero molto contenuti”.
Presentato alla stampa anche il nuovo primario di ‘Anestesia Rianimazione’ dell’Infermi di Rimini, Giuseppe Nardi. Nardi ha dichiarato di aver trovato, a Rimini, “una realtà sorprendente dal punto di vista della qualità strutturale e tecnologica, così come della collaborazione tra professionisti, anche di diverse branche. Tant’è vero che alcuni miei colleghi di Roma che sono venuti a trovarmi, hanno definito la situazione ‘spaziale’. La capacità di lavorare in squadra è di un altissimo livello”.