18 02 2016 | Rimini | Web pericoloso, 2 arresti e 25 denunciati per pedofilia nel 2015
Rimini | Web pericoloso, 2 arresti e 25 denunciati per pedofilia nel 2015
Nel 2015 in Emilia Romagna sono stati 2 gli arresti effettuati per pedofilia online e 25 persone denunciate, 31 le denunce ricevute sul fenomeno, 280 siti monitorati, 35 perquisizioni effettuate e 48 siti web pedopornografici inseriti in black list. Il dato è stato fornito dalla polizia postale di Rimini in occasione del Safer Internet Day 2016 celebrato oggi presso la scuola media Franchini di Santarcangelo di Romagna con il coinvolgimento di circa 240 studenti ai quali “sono state fornite informazioni su come evitare le insidie che si celano dietro la quotidiana navigazione sul web e dietro le relazioni che si sviluppano sulle maggiori piattaforme di socialnetwork”.
Nell’anno appena trascorso gli incontri didattici che hanno riguardato la regione sono stati 176 ai quali hanno partecipato circa 20.200 studenti, 830 insegnanti e 2.127 genitori.
18 02 2016 | Rimini | Pacemaker dà problemi, due medici a processo
Rimini | Pacemaker dà problemi, due medici a processo
E’ partito oggi a Rimini il processo a cardiochirurgo 56enne e un medico del pronto soccorso, donna 58 anni, per lesioni nei confronti di un paziente di 67 anni.
I fatti risalgono al 2012, quando all’uomo è stato applicato un pacemaker dal cardiochirurgo. L’intervento là per là sembra essere andato bene, ma dopo due mesi il 67enne si presenta al pronto soccorso a causa di un improvviso gonfiore e della tumefazione della tasca realizzata dal chirurgo per impiantare il dispositivo medico. A visitarlo è in questa occasione la dottoressa imputata che dimette l’uomo consigliandogli una visita approfondita da parte del cardiologo che l'aveva in cura.
L’uomo scopre così la formazione di un versamento. Deve essere rioperato per aspirare l'ematoma. Dopo essersi ripreso dal secondo intervento, il 67enne ha denunciato i due medici.
18 02 2016 | Rimini | Welfare, il Comune ripristina il sostegno economico per chi vive in affitto
Rimini | Welfare, il Comune ripristina il sostegno economico per chi vive in affitto
Welfare, dopo cinque anni torna il sussidio per chi vive in affitto. Il Comune di Rimini ha ripristinato il sostegno finanziandolo con 660 mila euro per dare un supporto economico a 237 famiglie e cittadini, del distretto socio-sanitario di Rimini nord (composto da Comune di Rimini, Comune di Bellaria Igea Marina e quelli compresi nella Unione di Comuni Valmarecchia - Poggio Berni, Santarcangelo di Romagna, Torriana, Verucchio).
“Sono risorse concrete – è il commento di Gloria Lisi, vicesindaco del Comune di Rimini con delega alle politiche abitative – per un bisogno sempre più sentito dalla popolazione riminese. Per questo abbiamo deciso di riattivarlo dopo cinque anni in cui non era stato effettuato più”.
Dei 237 beneficiari, 168 sono quelli residenti nel Comune di Rimini per i quali l'Amministrazione ha effettuato una serie di verifiche sociali tra cui, in particolare, un colloquio con le assistenti sociali per coloro (93 in tutto) che, pur avendo isee pari a zero, non fossero ancora in carico o conosciuti ai servizi. Tra questi, 43 vivono in un nucleo familiare con minori, 37 sono i disoccupati, 7 i pensionati, i restanti sono lavoratori saltuari o stagionali.
18 02 2016 | Rimini | Calcio, si tratta per salvare i biancorossi
Rimini | Calcio, si tratta per salvare i biancorossi
La trattativa tra il gruppo che fa capo alla Luukap e l’attuale proprietà del Rimini 1912 è ripresa, sembra, martedì sera. E adesso, secondo il quotidiano La Voce di Romagna, “ci vorranno almeno due giorni ancora per capire” se andrà in porto.
Si continua a parlare di partnership (60-70 per cento in capo al nuovo gruppo e 40- 30 all’attuale proprietà). L'esito è incerto. Dalle parti, si ricorda “reduci da una schermaglia ruvida a parole e costellata da atti giudiziari”, non trapelano particolari. Il nodo da sciolgiere è quello dei debiti che il subentro di una nuova gestione dovrebeb accollarsi. In estate, all’epoca di precedenti abboccamenti, si parlava di 1,7 milioni.
“A quanto pare - scrive La Voce - si sta lavorando attorno ad uno schema che prevede l’onere della gestione in capo al nuovo gruppo disposto a contribuire anche per alcune centinaia di migliaia di euro ai debiti pregressi. Basterà?”.
18 febbraio 2016
Bagnini manifestano a Roma | Rimini calcio, l’appello di Brasini | Continua la guerra dei grillini
Solidarietà, 3.400 farmaci raccolti a Rimini
Solidarietà, 3.400 farmaci raccolti a Rimini
Sabato scorso nella provincia di Rimini sono stati donati oltre 3.400 farmaci, per un valore commerciale superiore ai 15mila euro. E’ accaduto in occasione della giornata nazionale di raccolta promossa dal Banco farmaceutico onlus in collaborazione con Federfarma e Cdo Opere sociali. In Italia l’iniziativa si è svolta in oltre 3.700 farmacie distribuite in 97 province, in più di 1.200 comuni e nella Repubblica di San Marino. In 15 anni, durante la Giornata, solitamente il secondo sabato di febbraio, sono stati raccolti oltre 3.750.000 farmaci, per un controvalore commerciale superiore ai 22 milioni di euro.
A Rimini l’iniziativa cresce. Quest’anno hanno aderito quattro farmacie in più dello scorso, arrivando ad un totale di trentanove punti vendita coinvolti. Il record della raccolta spetta alla Comunale 6 di via Euterpe con 189 prodotti. E in diversi casi la ‘messe’ è stata raddoppiata se non triplicata (come per la farmacia di via Diaz a Riccione) rispetto a 12 mesi fa. Gli enti che riceveranno i farmaci donati sono ventidue tra cui la Caritas diocesana, la Croce rossa, la Papa Giovanni XXIII.
“Tutto è iniziato - racconta il resposabile provinciale del Banco farmaceutico, Gianluca Falcioni -per un rapporto di amicizia con colleghi di università che ci hanno contatto da Milano dove avevano inziato nel 2000. Dall’anno succesivo siamo partiti anche noi”. Il 'la' lo hanno dato alcuni volontari del Banco alimentare, ormai qualche annetto fa, quando si sono accorti che le famiglie e le persone che faticavano a fare la spesa di soldi non ne avevano nemmeno per acquistare le medicine, pure si fosse trattato si un’aspirina. Da qui l’idea di raccogliere prodotti sanitari da distribuire gratuitamente, attraverso i servizi medici degli enti di carità locali.
L’iniziativa è cresciuta nonostante la partecipazione richieda ad ogni farmacia un quota di iscrizione (anzi, “c’è un farmacista che ci tiene molto e tutti gli anni dona di più rispetto alla quota”, riferisce Falcioni). Sotto questo aspetto le quattro nuove farmacie aderenti a Rimini parlano chiaro. Un altro esempio è quanto accaduto a Riccione con l’adesione della farmacie comunali da quest’anno. “Nel 2015 a febbraio ci hanno chiesto di partecipare, ma purtroppo abbiamo dovuto dire di no perché non c’erano più i tempi tecnici. Noi in genere iniziamo a raccogliere le disponibilità a settembre dell’anno precedente. Fatto sta che il 15 settembre scorso abbiamo ricevuto la telefonata puntuale da parte dei responsabili che ci chiedevano di poterci essere quest’anno. ‘Si ricorda di noi?’, mi ha chiesto il collega dall’altra parte della cornetta”.
Novità del 2016 anche la collaborazione con la Facoltà di farmacia di Rimini. “I laureandi hanno prestato servizio volontario, con un certo successo, alla famacia comunale 4 di via Marecchiese”.
Questo accade a metà febbraio. E durante l’anno, il Banco farmceutico non si ferma. Da qualche mese è partita la raccolta dei farmaci ‘inutilizzati’ in due punti vendita di Rimini. Si tratta delle medicine che la gente riporta in farmacia perché ha cambiato terapia o perché non le usa più. Non si tratta di farmaci generici, ma di medicine che vengono acquistate sotto ricetta medica. Vengono donati alla Caritas riminese.
“Dopo 25 anni che faccio il farmacista - conclude Falcioni - il Banco farmaceutico è una risposta alle ragioni per cui ho scelto questo lavoro, è un’opera che mette una goccia nel mare del bisogno”.
radio due a saludecio
Piazza Santo Amato a Saludecio è stata scelta da Radio2 per il collegamento venerdì 19 febbraio durante la diretta di Caterpillar, la trasmissione in onda dalle 17,30 fino alle 19 in occasione di “M’Illumino di Meno”. Lo storico programma condurrà la dodicesima edizione della più grande campagna radiofonica di sensibilizzazione sul risparmio energetico e la mobilità sostenibile. L'evento prevede lo spegnimento dell'illuminazione pubblica nelle piazze e nei monumenti, in contemporanea nazionale, come segno di partecipazione e adesione all'iniziativa. L'Associazione Gruppo Astrofili "Niccolò Copernico" installerà per l'occasione un telescopio in piazza a disposizione di studenti e cittadini, e allestirà un pannello con la rappresentazione del cielo stellato, che verrà alimentato con una dinamo della bicicletta “Starbike”, a disposizione di chiunque voglia divertirsi. In concomitanza alla manifestazione l'osservatorio Copernico di via Pulzona 1708 sarà aperto dalle 22 alle 24 con un “Open Day” che prevede l'ingresso libero a tutti per osservare il cielo e intrattenersi nella sala multimediale con video e presentazioni a tema
17 02 2016 | Rimini | Appartamenti sovraffollati, 2 denunce
Rimini | Appartamenti sovraffollati, 2 denunce
Nel corso dell’estate 2015, infatti, i militari dell’Arma hanno proceduto alla verifica di circa 40 immobili, ubicati in città, ove nella maggior parte dei casi, sono emerse non solo situazioni di sovraffollamento, ma anche gravi criticità sotto il profilo igienico-sanitario, a seguito delle quali il Comune di Rimini ha emesso ordinanze di ripristino dello stato dei luoghi.
I carabinieri oggi hanno denunciato due proprietari di appartamenti risultati inottemperanti alle ordinanze del Comune di Rimini relative all’obbligo di ripristinare adeguate condizioni igienico-sanitarie e adeguare il numero legale dei residenti. I carabinieri hanno controllato tre appartamenti a Borgo Marina, di proprietà delle persone denunciate, ove le precarie condizioni igienico-sanitarie rilevate nel periodo estivo (luglio 2015), sono rimaste immutate. Dentro, inoltre, sono state trovate e identificate 28 bengalesi. I carabinieri hannp anche inoltrato al Comune la richiesta di sgombero per mancanza dei requisiti igienico-sanitari e per sovraffollamento.
17 02 2016 | Rimini | Calcio, Brasini a caccia di finanziatori
Rimini | Calcio, Brasini a caccia di finanziatori
Le difficoltà finanziarie del club calcistico Rimini 1912 preoccupano l’amministrazione riminese, “e non poco”, sottolinea l’assessore allo sport Gian Luca Brasini. “Ci preoccupano - spiega Brasini - perché ancora una volta è a rischio un patrimonio della città che, ancora una volta, fatica a trovare stabilità. Ci preoccupa perché in ballo c’è anche (soprattutto?) il destino di un florido settore giovanile, pronto dopo decenni a utilizzare il ‘suo’ Romeo Neri grazie agli ultimi interventi di riqualificazione straordinaria dell’impianto, nell’ottica di farne finalmente un sicuro punto di riferimento del movimento sportivo riminese”.
Il club non ha mai avuto vita facile, ricorda Brasini ripercorrendo varie tappe caratterizzate da “fallimenti e libri portati in Tribunale”. “La solidità del periodo della gestione Bellavista – Cocif si è rivelata, con il senno di poi, una eccezione”. Hanno giocato contro i biancorossi “soprattutto fuori dal campo”, sottolinea Brasini riferendosi all’“indifferenza, da parte del mondo dell’imprenditoria locale. Una reticenza ‘storica’, salvo benemerite eccezioni, quella del tessuto economico riminese nei confronti dello sport, che la crisi economica non ha fatto altro che rendere più grave e più dolorosa”.
Da parte loro le istituzioni di sono affiancate, spiega Brasini, hanno sostenuto “i privati per salvare e valorizzare il patrimonio sportivo e sociale della città. Anche in questi ultimi due anni, insieme al patron dell’Ac Rimini De Meis, abbiamo lavorato affinché ci fossero le condizioni per avviare un percorso serio e fattibile e dare così un futuro perlomeno tranquillo alla principale squadra della città, in particolare al settore giovanile”.
L’impegno pubblico “si è tradotto in investimenti sull’impiantistica, con la riqualificazione dello stadio, e anche in un affiancamento fattivo e concreto nelle difficili vicende societarie e nei rapporti con le gestioni passate. In più riprese l’amministrazione comunale si è appellata al senso di responsabilità e all’attaccamento ai colori della società di calcio cittadina, così come ha cercato di coinvolgere nuove forze imprenditoriali affinché ci fosse linfa nuova e nuova benzina per il motore biancorosso”.
L’appello. “Le porte del Comune sono aperte giorno e notte per chi, proprio facendo leva su quel senso di responsabilità, voglia mettersi in gioco per tentare perlomeno di salvare la stagione in corso e consentire così di poter ragionare a bocce ferme e con lucidità sul futuro di quella che è una delle squadre simbolo della città”.
17 02 2016 | Rimini | (E invece) I russi tornano a volare su Miramare
Rimini | (E invece) I russi tornano a volare su Miramare
E’ notizia di oggi (dopo quelle catastrofiche dei giorni scorsi) che Ural Airlines propone per la stagione estiva 2016 nuovi collegamenti diretti di linea dall’Italia alla Russia. Sono due: Roma – Ekaterinburg e Rimini – Krasnodar. In particolare, dal 16 aprile prossimo saranno operativi il sabato i voli per Krasnodar (prezzi da 178 euro solo andata e 333 euro compreso ritorno). Riprenderanno il 27 marzo 2016, i collegamenti con Roma la domenica (da 223 euro solo andata e 413 andata e ritorno).
I biglietti si possono acquistare sul sito www.uralairlines.com, attraverso la app Ural Airlines e nelle biglietterie Distal. Fino al 21 febbraio sarà attiva la promozione per chi volerà dal 15 maggio al 25 ottobre 2016.