“Siamo pronti alle vie legali”. Lo dice il presidente dei bagnini di Rimini sud Mauro Vanni, tra i duemila operatori balneari presenti alla manifestazione che si è svolta ieri a Roma per chiedere una proroga di 30 anni sulle concessioni. “Chiediamo che il governo prepari una proposta all’Unione europea basata sul doppio canale: proroga per un congruo numero di anni per le concessioni esistenti, bandi per quelle nuove” (ilCarlino).
Ultimo appello. Dopo il mancato pagamento degli stipendi ai calciatori che costerà alla società di LegaPro Rimini 1912 la penalizzazione di due punti in classifica e la perdita dei contributi della Lega, l’assessore allo sport del Comune di Rimini Gian Luca Brasini ‘scende in campo’ e si appella all’imprenditoria locale affinché salvi il club, soprattutto il settore giovanile (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
Trattative biancorosse. La Luukap continuerebbe ad essere interessata all’acquisizione della società biancorossa ma indietreggia di fronte al monte debiti stimato (2,6 milioni di euro per il Corriere, 1,5 per il Carlino) ed alle condizioni che sarebbero state poste dal club di piazzale del Popolo. Intanto il club biancorosso si è preso due o tre giorni per riflettere (Corriere, LaVoce).
C’è anche un imprenditore riminese tra le 16 persone denunciate dalla Guardia di finanza di Torino che ieri ha sequestrato migliaia di gadget contraffatti, soprattutto calendari, dedicati ai beniamini dello sport e dello spettacolo. All’azienda sono stati sequestrati macchinari, che però sono rimasti sul posto e potranno essere usati per portare avanti il lavoro legale (ilCarlino, Corriere).
La terra dei motori non è qui. Nel progetto per la Motor valley presentato dalla Regione alla fiera del turismo di Milano, Bit, non c’è spazio per Pesaro (collaborazione lanciata da Gnassi anche in occasione della Notte Rosa) e quindi per un progetto che metta a sistema MotoGp, Valentino Rossi, l’autodromo di Misano e il museo di Coriano dedicato a Marco Simoncelli. Ma l’assessore Andrea Corsini assicura: “Noi lavoriamo per garantire il futuro del Motomondiale sulla pista di Misano” (ilCarlino).
Continua la guerra tra grillini, sui social e non solo. Sono due le liste che attendono la certificazione, ovvero la possibilità di usare il simbolo pentastellato. Una è quella sostenuta dai vertici politici del partito e che candida a sindaco di Rimini l’avvocato Davide Grassi (figlio di Ennio ex Pds), l’altra candida il commercialista Fabio Lisi ed è sostenuta dalla ex moglie di Grillo Sonia Toni e da diversi iscritti. Per Grassi sbaglierebbe Grillo a sostenere la lista caldeggiata dalla ex. “Se le cose fossero squallidamente come lei riporta io mi sarei candidata, sarebbe stata certificata la lista con il mio nome in cima e lei sarebbe lontano anni luce dal pensare di diventare il sindaco di Rimini”, risponde Toni. “Se il M5s è rappresentato anche da lei allora sì che avrò sbagliato casacca”, replica Grassi (ilCarlino, Corriere).
Il bilancio 2015 della Carim rischierebbe di chiudere con un pesante passivo, superiore alla perdita di 8,9 milioni di euro, registrata nei primi sei mesi del 2015. A rivelarlo l’altro ieri è stato il presidente della banca Sido Bonfatti, nel corso di un incontro chiesto espressamente dagli imprenditori di Unindustria Rimini (ilCarlino).
Focchi alla Fondazione Carim, forse. Gli industriali tirano la volata dell’ex presidente di Confindustria Rimini Maurizio Focchi, in vista del rinnovo del cda previsto nei prossimi mesi. “Serve un presidente dallo spirito manageriale”, torna a dire il presidente di Unindustria Paolo Maggioli. Voci però direbbero che Focchi non sarebbe molto interessato e debole sembrerebbe anche la candidatura di Paola Brighi (ilCarlino).
Malavita e agricoltura, Rimini maglia nera. Nel rapporto Agromafie di Coldiretti la capitale della riviera romagnola è prima tra le province della regione. Tuttavia, l’indice di diffusione delle agromafie in Emilia Romagna è al di sotto della media nazionale (Corriere, LaVoce).
Borgo Marina sovraffollata. I carabinieri hanno denunciato i due proprietari di tre appartamenti in cui dopo i solleciti del Comune e diversi mesi dal primo blitz sono stati trovati stipati in precarie condizioni igienico-sanitarie 28 bengalesi (LaVoce).
Il nuovo Trampolines sul lungomare di Riccione non avrebbe dovuto nascere. Lo dice il Tar dell’Emilia Romagna nella sentenza depositata a inizio mese. Il ricorso era stato presentato dall’Immobiliare Silvestre proprietaria della villa dietro all’albergo, a monte di viale Milano, lamentando la crescita in altezza che aveva tolto la vista sul mare della villa. I giudici hanno sentenziato che “a fronte di illegittimità derivanti da violazione di disposizioni di legge inderogabili, l’amministrazione avrebbe dovuto disporre l’annullamento del permesso a costruire” (ilCarlino).
Turismo, è confermato il ‘Riccione Day’ per il 27 maggio, mentre il ‘Riviera Tag’ organizzato dalla Regione si svolgerà nel fine settimana 20-22 maggio. Per la prima edizione del ‘Riccione day’ lo scorso anno sono state messe a disposizione 1.035 camere gratuitamente in 124 strutture tra hotel da 1 a 4 stelle e residence in cambio di una foto promozionale postata sui social (Corriere). “Quest’anno si cambia registro”, dice il presidente di Aia Riccione Rodolfo Albicocco. Le camera gratuite al venerdì saranno 500 e “non saranno date a caso”, precisa. “L’obiettivo è di legarle a giornalisti e turisti che possano veicolare l’iniziativa. Perciò ai clienti chiederemo in cambio qualcosa” (ilCarlino).