Martedì, 12 Gennaio 2016 09:37

giornalaio, 12 gennaio 2016

giornalaioMinacce di morte al sindaco | Diciottenne violenta | Acori in campo

 

“Ho comprato una pistola con la quale ti ammazzerò”. E’ scritto anche questo nella lettera minatoria indirizzata al sindaco di Rimini, Andrea Gnassi, recapitata a palazzo Garampi durante le festività. Scritta con il computer, la lettera è stata consegnata agli uomini della Digos che ora indagano. Immediatamente informata, anche la Procura ha aperto un fascicolo. Niente scorta, ma discreta sorveglianza da parte delle forze dell’ordine sulla persona del sindaco (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

“Un atto vigliacco”, commenta Gnassi. Il primo cittadino riminese ricorda le due lettere simili ricevute nel 2012. Anche questa volta si tratta di “minacce per avere ‘bucato’ la bolla immobiliare”. “Non sono questi atti vigliacchi a poter interrompere l’azione dell’amministrazione comunale a tutela del territorio” (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

Solidarietà bipartisan. Dall’Anci a sostegno di Gnassi si levano le voci di presidente e segretario, Piero Fassino e Veronica Nicotra. Dal Pd quella del segretario regionale Paolo Calvano, del segretario provinciale Juri Magrini e dei consiglieri regionali Nadia Rossi e Giorgio Pruccoli. Dal fronte opposto quella di Gennaro Mauro, capogruppo del Pdl in consiglio comunale, e dei coordinatori di FI e Lega, Giulio Mignani e Jacopo Morrone (ilCarlino).

Per il sindaco anche una buona notizia. Nelle ‘governace poll’ del Sole24ore Gnassi raccoglie consensi pari al 50%. Lo scorso anno si era fermato al 46,5%. La domanda posta dal quotidiano di Confindustria agli intervistati è: ‘Lei voterebbe l’attuale sindaco?’. Il dato viene poi confrontato con i risultati elettorali, che per Gnassi nel 2011 furono pari al 53,47% al ballottaggio (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

 

“Ho preso al volo questa occasione”. Leo Acori commenta così il suo ritorno sulla panchina biancorossa, dopo l’esonero di Oscar Brevi. “Quando si è aperta questa possibilità ho detto subito sì. Mi piaceva l’idea di tornare in un posto che mi ha stregato, ma anche quella di tornare a lavorare”, ha detto Acori, che ieri è sceso in campo al Neri per il primo allenamento (ilCarlino, Corriere).

 

Amministrative, il Carlino insiste su Linda Gemmani scrivendo che “per il momento non intende fare alcuna dichiarazione. Ma ha già fatto capire a chi di dovere di essere disponibile a correre come candidato sindaco a Rimini soltanto se sarà appoggiata da un’ampia e compatta coalizione di centrodestra”. Il coordinatore provinciale di Forza Italia, Giulio Mignani, spiega: “«Noi puntiamo a una figura capace di aggregare tutto il centrodestra, liste civiche comprese». E se «riusciremo nell’intento, Linda Gemmani può essere, anche per Forza Italia, un ottimo candidato»”.

Restando in Forza Italia, l’avvocato Carlo Rufo Spina è stato nominato responsabile comunale a Rimini, mentre il consigliere comunale Nicola Marcello è responsabile dei rapporti con gli enti locali (Corriere, LaVoce). L’ex consigliere Marco Lombardi sulla Voce consiglia la Lega su come non farsi battere dai grillini alle prossime amministrative.

 

Ancora i numeri del Capodanno. Secondo il comune di Rimini sono stati 200mila i visitatori del Christmas village dislocato tra piazza Cavour e arco d’Augusto, 100mila quelli dell’Ice village al porto, 70mila per il presepe di sabbia di Torre Pedrera (ilCarlino, Corriere, LaVoce). Spesi 143mila euro per il concerto di Luca Carboni a piazzale Fellini (LaVoce).

 

“Non so controllare la mia rabbia, ma sono pentita”. Lo ha detto la 18enne allontanata dal nucleo familiare per aver picchiato i genitori, mandandoli al pronto soccorso, davanti alle sorelle minori. La misura cautelare risale al 5 gennaio ed è stata confermata ieri dal tribunale (ilCarlino, Corriere, LaVoce).

 

Ha superato i 500milioni il fatturato di Scm nel 2015, con un aumento dell’8% rispetto al 2014. Che l’anno fosse partito bene lo si era capito dal maxi ordine da 15 milioni di euro arrivato dalla Cina il 31 dicembre 2014, il più consistente di tutta la storia dell’azienda. Sono state 17mila macchine prodotte nel corso del 2015 (ilCarlino).

 

Nuovi negozi e una residenza alberghiera di lusso. Così a Riccione si vede il futuro dell’ex Metropol, il complesso tra i viali Ceccarini e Virgilio. Successivamente arriveranno uffici e bar. Atteso in settimana il nulla osta del genio civile (ilCarlino, Corriere).

2Riccione | Ex Metropol, Tosi: In settimana via alla riqualificazione

 

“Con la disponibilità ormai prossima da parte della proprietà alla ristrutturazione dell’ex Metropol – comunica il sindaco di Riccione Renata Tosi – un tassello importante si aggiunge al percorso di valorizzazione da un lato e maggior decoro dall’altro, intrapreso da questa amministrazione nell’agevolare e fornire ogni supporto a chi intenda mettere mano ai propri immobili in un’ottica di miglioramento del patrimonio immobiliare della città”.


Con il via libera del Genio civile che dovrebbe arrivare in settimana, si avvicina la ristrutturazione del complesso immobiliare di proprietà della società Metropol, situato all’angolo tra viale Ceccarini e via Virgilio. Il fabbricato costituito da tre piani e un sottotetto sarà oggetto di una riqualificazione complessiva. Al piano terra alcuni locali ad uso commerciali verranno accorpati. Al primo piano verrà mantenuto l’uso un bar, uffici e una parte della superficie sarà destinata a residenza turistico alberghiera cosi come al secondo piano verrà eseguito un corposo intervento di redistribuzione degli ambienti riservati ad uso residenziale e alberghiero. Il tetto verrà demolito e ricostruito ex novo. Un intervento da due milioni di euro.


“Dare impulso all’edilizia privata velocizzando gli iter delle richieste di permesso di costruzione o ristrutturazione - conclude il sindaco Tosi – significa anche semplificare le procedure e fornire quegli strumenti utili a riattivare un settore, come quello del recupero dell’esistente, al quale mirano strumenti urbanistici quali la variante al Rue che presto andremo ad approvare”.

rossoRimini | Governance poll, Mauro: Partita amministrative non è chiusa

 

“Le indicazioni fornite dal sondaggio pubblicato dal Sole 24 ore ci dicono che le elezioni comunali di primavera non saranno una passeggiata per il Partito democratico”. Lo sostiene il capo gruppo Pdl in consiglio comunale a Rimini, Gennaro Mauro, sulla ‘governance poll’ pubblicata oggi Confindustria.
“Il dato saliente dell'indagine - continua Maurp - è il non esaltante gradimento dell'azione amministrativa di Gnassi, nonostante abbia messo in funzione una maestosa macchina propagandistica. Un risultato non brillante, pochi sindaci di città capoluogo hanno fatto peggio di lui, che ci conferma quello che percepiamo quotidianamente parlando con i riminesi. È proprio il caso di dire che non si vive di suggestioni e sensazioni immateriali, di rendering, e non basta tingere di rosso qualche strada del centro storico e realizzare qualche rotatoria”.


Secondo Mauro, dunque, “una grande coalizione di centrodestra con l'apporto di tutte le sensibilità provenienti dalla società civile può davvero superare il centrosinistra alle prossime elezioni amministrative, qualunque sia il suo candidato sindaco. Non bisogna dimenticare che a oggi non sappiamo se Gnassi sarà il candidato proposto dal Partito Democratico, tutto dipenderà dagli esiti delle vicende giudiziarie che lo vedono coinvolto. Sono convinto che se rinviato a giudizio con una grave accusa di associazione a delinquere, il Pd non potrà disattendere le indicazioni fornite dalla commissione parlamentare antimafia votate all'unanimità da tutte le forze politiche, e quindi non sarà proposto un Gnassi bis. Non si fa i moralisti solo quando gli interessati sono i propri avversari politici. La partita non è chiusa come vogliono far credere alcuni esponenti del Pd riminese”.

tortora-scuroRimini | Capitaneria, 120 chili di pesce sotto sequestro

 

La Capitaneria di porto di Rimini ha sequestrato più di 120 chili di pesce sottomisura e in cattivo stato di conservazione, Nell’ambito dell’operazione ‘Tallone d’Achille’, a cavallo delle festività natalizie.
I controlli si sono estesi lungo tutto il litorale riminese a partire da Cesenatico sino ad arrivare a Cattolica e coprendo pertanto anche le zone interne di due province (Rimini e Forlì-Cesena). Le circa 80 verifiche eseguite svolte durante le fasi di sbarco del pescato, presso i centri di grande distribuzione, e presso i piccoli rivenditori hanno portato a 14 soggetti verbalizzati, circa 20.790 euro di sanzioni pecuniarie inflitte, e 3 soggetti denunciati all’Autorità Giudiziaria per frode in commercio.
Tra le irregolarità riscontrate più frequentemente, il cattivo stato di conservazione di pescato in procinto di essere commercializzato, che ha portato al relativo sequestro di circa 116 chili di prodotto ittico e frodi in commercio di pesce spacciato per specie di maggiore qualità. La maggior parte delle infrazioni sono state rilevate a carico di esercizi commerciali di origine sud est asiatica.

guardia costiera sequestro pesce

1Rimini | Forza Italia, Rufo Spina è responsabile comunale

 

Massimo Palmizio, responsabile regionale di Forza Italia, ha annunciato ieri la nomina dell'avvocato riminese Carlo Rufo Spina a responsabile comunale.
A Nicola Marcello, medico e consigliere comunale, è andata la delega agli enti locali.


Carlo Rufo Spina, classe 1982 è laureato in giurisprudenza presso l'università di Bologna. Avvocato civilista, proveniente da una nota famiglia di legali, vanta diverse pubblicazioni su ‘Giurisprudenza Italiana’. Membro, a suo tempo, del Coordinamento provinciale del PdL, ha ottenuto 317 preferenze alle elezioni amministrative comunali del 2011.


A Nicola Marcello, in qualità di responsabile enti locali, toccherà il compito di curare i rapporti sia con le istituzioni e gli amministratori oltre a quello di coadiuvare il responsabile comunale nel “complesso lavoro” di preparazione alle elezioni e nei rapporti con gli alleati.
“Questo passaggio - spiegano da Forza Italia - è un ulteriore segno del rinnovamento che Forza Italia si sta dando su tutto il territorio nazionale, come auspicato dallo stesso presidente Berlusconi che ha una volta di più confermato che il partito sarà presente col suo simbolo in tutti i comuni sopra i 15mila abitanti”.

carlo rufo spina

neroRimini | Minacce a Gnassi, la procura indaga

 

Minacce di morte per il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi. Il primo cittadino si trova sotto la vigilanza discreta della polizia a seguito di una lettera anonima recapitata a palazzo Garampi a ridosso delle festività natalizie.
Nella lettera verrebbero indicati alcuni luoghi abitualmente frequentati da Gnassi, tra cui le strade che abitualmente percorre per arrivare in centro storico. Il tono della missiva è minaccioso. Chi scrive indica il suo proposito di uccidere il sindaco, alludendo al fatto di “aver acquistato una pistola clandestina”. La procura ha aperto un fascicolo di indagini.


“Esattamente un anno fa, decisi - commenta Gnassi - di rendere pubblico uno dei miei ricordi più amari dell’esperienza amministrativa a Rimini. Nel 2012 ricevetti lettere anonime che contenevano esplicite e pesanti minacce per la battaglia contro il cemento che l’amministrazione stava impostando. Si ricorderà che in quel periodo eravamo nella fase di elaborazione del Masterplan, andando a chiudere, non senza polemiche, un lungo periodo durante il quale il territorio veniva utilizzato quasi esclusivamente per il suo valore quantitativo piuttosto che qualitativo. In quel contesto bollente, in cui si determinava la qualità e l’autorevolezza del governo locale all’indomani di elezioni che avevano dato un chiarissimo mandato in tal senso, le pesantissime lettere di minaccia, che vennero segnalate alle autorità".
Poche settimane fa," ho ricevuto un’altra lettera che, viste forma e contenuto, sembra appartenere alla stessa mano: minacce, da prendere in considerazione alla luce di alcuni riferimenti, per avere ‘bucato’ la bolla immobiliare. Ho ritenuto anche questa volta giusto e corretto informare le autorità competenti della cosa, senza farne un manifesto pubblico. E oggi, che la notizia è pubblica, dico questo: non bisogna né enfatizzare ma neanche sottovalutare. Non mi preoccupo. E chiaramente non sono questi atti vigliacchi a poter interrompere l’azione dell’amministrazione comunale a tutela del territorio. Così come nessuna di queste minacce può determinare una modifica delle abitudini, sia nell’attività amministrativa sia nella vita privata”.


Un anno fa, il sindaco aveva detto: “nella battaglia contro il cemento, Rimini è andata avanti, e ha vinto nelle sedi deputate, molte delle sue battaglie contro un uso non più tollerabile del territorio. Con la schiena dritta e facendo quello che si doveva fare a difesa della comunità. Sottoscrivo tutto questo a distanza di un anno. Ringrazio le autorità competenti, Procura e forze dell’ordine, per questa sensibilità e attenzione, in un rapporto corretto e senza fare allarmismi”.

“Abbiamo appreso - intervengono i consiglieri regionali del Pd Nadia Rossi e Giorgio Pruccoli - della nuova lettera di minaccia arrivata all’indirizzo del sindaco Andrea Gnassi. Un episodio che ci limitiamo a definire sgradevole e da non sottovalutare. Bene ha fatto dunque il primo cittadino a portarlo all’attenzione delle autorità competenti, che potranno approfondire l’origine e la natura di queste minacce. Quello che è certo è che non sarà una lettera dai toni violenti ad interferire con l’azione amministrativa che il sindaco e la sua giunta, anche scardinando certe antiche consuetudini, stanno caparbiamente portando avanti da oltre quattro anni e che ha avuto nello stop al cemento uno dei suoi capisaldi”.

Palazzo-Garampi

tortora-scuroRimini | Capodanno, i numeri del sindaco

 

Ammontano a 200mila le presenze complessive per il ‘Christmas village’ riminese, fra piazza Cavour e Arco d’Augusto, 100mila per l’Ice Village al mare, 70mila visitatori per il presepe di sabbia a Torre Pedrera. Questi i numeri più significativi del ‘Capodanno più lungo del mondo’. E ancora 26.500 visitatori fra Museo della città e Domus del chirurgo, 8mila ingressi per Matrioska, una media di oltre mille persone al giorno per le mostre che si sono alternate nel foyer del teatro Galli: da quella dedicata ai mattoncini Lego, alle mostre in corso di Marco Morosini e di Alessandro Catrani.


“Numeri che danno sostanza- dichiara il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi- all’appeal di un cartellone che non è un singolo evento, ma una scelta di contenuti insieme popolare, sofisticata e di qualità che si condensa in un programma di iniziative che conta più di 100 appuntamenti complessivi e ha nel 31 dicembre la sua serata clou che quest’anno, ancor più delle precedenti edizioni, ha registrato un ‘sold out’ complessivo fra mare e centro storico. L'insieme degli eventi ad alcuni anni fa vedeva la città tradizionalmente sonnecchiare in attesa della ‘stagione’”.


A fare da sfondo, 500 alberghi aperti col tutto esaurito per il ponte di San Silvestro, con alte percentuali di riempimento fino all’Epifania. “Il dato che balza agli occhi - commenta la presidente degli albergatori di Rimini Patrizia Rinaldis – è il raddoppio delle presenze, se l’anno scorso la media delle presenze si aggirava sui 2 giorni, quest’anno arriviamo a 3 giorni e mezzo di media di presenze. Alcuni si sono fermati fino all’Epifania. Il format del Capodanno più lungo del mondo è ormai una scommessa vinta, in molti hanno prenotato ancora prima di sapere quale sarebbe stato il programma. C’è poi una percentuale di fidelizzazione intorno al 20%, che è altissima”. Il 13 gennaio è previsto l’ultimo appuntamento con il Capodanno ortodosso.

capodanno2016

1Rimini | Carim, 1500 spettatori per il gala della lirica

 

In millecinquecento hanno riempito ieri sera l’anfiteatro del palacongressi di Rimini in occasione Gran gala della lirica. L’appuntamento è stato voluto da Banca Carim a chiusura degli eventi programmati per celebrare il 175esimo anniversario dell’apertura del primo sportello, il 3 gennaio 1841.
Tre le ore di musica con la Lviv philarmonic orchestra, una delle migliori orchestre ucraine, il coro lirico Amintore Galli di Rimini diretto da Matteo Salvemini e quattro solisti di fama internazionale: il soprano Dimitra Theodossiou, il baritono Giuseppe Altomare, il mezzosoprano riminese Anna Malavasi e il tenore Enzo Errico. In programma, le arie più celebri di Giuseppe Verdi, Georges Bizet, Giacomo Puccini, Pietro Mascagni e Vincenzo Bellini.
“Si è concluso con una grande serata dedicata alla musica – commenta il presidente di Banca Carim Sido Bonfatti – il programma di eventi culturali che Banca Carim ha voluto e pensato per valorizzare i talenti e le realtà del territorio del quale la Banca fa parte e a favore del quale quotidianamente opera. Gli oltre venti appuntamenti organizzati hanno visto protagonisti il vero motore della Banca, i nostri soci e clienti, che restano centrali nelle strategie del nuovo piano industriale di Carim e con i quali vogliamo condividere una nuova stagione di sviluppo e prosperità”.
Con l’occasione Banca Carim ha donato a Save The Children seimila kit salvavita che consentiranno a bimbi africani di superare le conseguenze della malnutrizione nei primissimi giorni di vita.

Banca Carim Concerto RIC1823

2Riccione | Depuratore, 5mln per la vasca di via LaSpezia. Al via oggi i lavori

 

Partiti oggi i lavori propedeutici per la realizzazione della vasca interrata di laminazione all’impianto di depurazione di via La Spezia. Dopo gli iniziali interventi di cantierizzazione, di bonifica bellica e le successive indagini archeologiche, si procederà al primo stralcio, in anticipo rispetto alla prima ipotesi dell’amministrazione comunale prevedeva la fine dei lavori il prossimo novembre.
L’intervento di Hera, che rientra nel piano investimenti di Atersir (Agenzia territoriale dell’Emilia Romagna per i Servizi idrici e i rifiuti) con l’aggiudicazione dei lavori alla Società Braccianti di Rimini, sarà infatti suddiviso in due stralci. Verrà realizzata entro l’estate metà della cubatura della vasca per complessivi 10mila metri cubi per poi proseguire con il secondo stralcio. La struttura sarà in cemento armato e adibita a vasca di prima pioggia e laminazione.
L’importo complessivo dell’intervento ammonta a 5 milioni di euro di cui 2,8 per la realizzazione del primo stralcio.

tortora-scuroRimini | Sole 24 ore dà Gnassi al 50%

 

Pari al 50% il consenso per il sindaco di Rimini Andrea Gnassi secondo la ‘governace poll’ pubblicata oggi dal Sole 24 ore (nel 2014 si era fermato al 46,5%). L’indagine misura il consenso dei sindaci e dei presidenti di Regione, in percentuale, a confronto con quello della scorsa elezione del Governance Poll e quello del giorno dell’elezione che per Gnassi, nel 2011 fu del 37,95% al primo turno e del 53,47% al ballottaggio.
Per la ‘governace poll’ gli intervistati sono chiamati a rispondere alla domanda:‘se domani ci fossero le elezioni comunali, lei voterebbe per l’attuale sindaco?’. “Un riminese su due ha risposto sì. Lo stesso risultato ottenuto dal sondaggio effettuato dal Partito democratico”, fa notare il deputato del Pd Tiziano Arlotti.
“Secondo il Sole, in un anno il sindaco di Rimini ha visto il proprio gradimento salire di tre punti e mezzo, a dimostrazione che l’attività amministrativa (anche in una rilevazione parziale e ‘ludica’ come questa) sta dando frutti palesemente riconosciuti dai cittadini”.
Secondo il deputato, “il sondaggio del quotidiano economico conferma anche un’altra cosa: che invece di ironizzare sui sondaggi del Pd, i Cinque stelle meglio farebbero a concentrarsi sul gradimento in picchiata dei loro sindaci (come quelli di Ragusa e Livorno, dove la fiducia che ha portato i grillini al governo è chiaramente messa in discussione)”.
L’arte del governare, continua Arlotti, “non si improvvisa, è difficile e richiede capacità e competenza. Sono queste le doti che gli elettori giudicano, e che un sindaco esprime sia nel rapporto con i cittadini, sia nel rapporto con gli altri livelli istituzionali”.

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